Biasin: “Queste le 10 domande che avrei fatto a Mancini dopo Inter-Juve”
Il giornalista di Libero, Fabrizio Biasin, ha parlato della sconfitta dell’Inter in casa della Juve, rivolgendosi in particolar modo al tecnico nerazzurro, Roberto Mancini, nel suo editoriale su Tmw. Il giornalista ha voluto esporre le dieci domande che avrebbe fatto al tecnico jesino dopo la debacle di Torini:
1) Perché non ha parlato nel post Juve-Inter? Davvero era solo colpa della voce? In caso di vittoria si sarebbe presentato pur senza voce?
2) Non crede che schierare la sua squadra “a specchio” rispetto agli avversari sia una soluzione tattica troppo prevedibile oltre che un chiaro segnale di debolezza?
3) Ritiene che i 4 milioni di euro circa di ingaggio annuo che il club le riconosce siano complessivamente meritati?
4) Perché a gennaio ha voluto a tutti i costi un altro attaccante (Eder) e non un centrocampista dotato di piedi buoni come tutti gli affezionati alle cose interiste auspicavano?
5) Non pensa che cambiare settimanalmente impostazione tattica e protagonisti in campo abbia infine causato confusione tra i giocatori a sua disposizione?
6) In assenza della qualificazione alla prossima Champions League, ovvero quantomeno di un terzo posto buono per conquistare i preliminari (obiettivo annunciato a inizio stagione), farebbe un passo indietro rispetto al contratto con scadenza 2017?
7) Accetterebbe l’eventuale proposta della Figc di allenare la Nazionale dopo l’Europeo?
8) Cos’è successo nello spogliatoio dopo Inter-Lazio del 20 dicembre? È vero che ha litigato con Jovetic? In generale crede di avere ancora in mano lo spogliatoio?
9) Si è pentito di non aver schierato Icardi titolare nel derby e nell’andata della semifinale di Coppa Italia Juventus-Inter?
10) Crede davvero ci sia una questione arbitrale che ha influito/influisce sui risultati dell’Inter?”.