Il caso Ever Banega potrebbe finire in tribunale per via di quella famosa clausola che dovrebbe scattare dopo le 30 presenze stagionali e che garantirebbe alla societa’ spagnola l’automatico rinnovo.
Il qotidiano El Desmarque, ha interpellato un avvocato di diritto di sportivo, Marcos Galera, per capire al meglio la situazione:
“Potrebbe accadere che il giocatore tenti di rendere nulla questa clausola sostenendo la sua illegalità, e che un altro club lo registri alla Fifa dal primo luglio. Ma la stessa cosa potrebbe fare il Siviglia, iscrivendo il giocatore. E se lo facessero entrambi i club, sarebbe la Fifa a dover decidere. A quel punto, di solito, uno dei due club di solito cede. Se il Siviglia dovesse perdere davanti alla Fifa, può sempre ricorrere al Tas”, ha spiegato Galera.
Ma Banega può davvero impugnare questa clausola? “E’ un caso complesso. Dovrei vedere il contratto, senza vederlo è impossibile dirlo. Anche se, normalmente, se un giocatore accetta questo tipo di clausola, sa a cosa va incontro. Guardiamola a parti inverse. Se un club e un giocatore si accordano per un bonus su un determinato numero di partite, il club non può rompere la clausola per non pagare. Ma bisognerebbe conoscere i dettagli del contratto, ogni clausola è un mondo a parte”.
Quindi se come l’avvocato afferma, il Siviglia, potrebbe forzare la mano per ottenere dal club acquirente di Banega almeno un indennizzo economico, con la promessa di non ricorrere alla Fifa.