Tra i protagonisti del fallimento del Parma, è tornato a parlare l’ex patron, Giampietro Manenti, con dichiarazioni che faranno discutere, tirando in ballo anche l’Inter, nella sua intervista rilasciata a La Repubblica di Parma:
“Hanno scritto di tutto: che Manenti è arrivato e in venti giorni ha devastato la città. Ho letto sulla Gazzetta dello Sport che l’Inter ha un debito di 417 milioni. Perché non fallisce l’Inter e fallisce il Parma? Scrivono che il club aveva 200 milioni di debiti, ma saranno stati 60, 80 al massimo. Sa quante situazioni di questo tipo ci sono nel campionato? Ma doveva fallire il Parma…”;
L’ex presidente del Parma F.C. ha poi aggiunto:
“La camminata in via Repubblica? Ma è chiaro che era programmata, tutti l’hanno programmata: forze dell’ordine, giornalisti. Hanno messo una pattuglia a Collecchio per fermare l’auto di mio padre per poter dire che è stata sequestrata, quando non lo è mai stata. Voglio dire, se c’è un problema se ne parla con l’interessato e si risolve. Invece dovevano trovare qualcosa da far raccontare, ma intanto la pattuglia la paghiamo noi con i soldi pubblici”.