Ai microfoni di Mediaset, la bandiera dell’Inter degli anni ’60, Sandro Mazzola, dice la sua sulla situazione dei nerazzurri. Particolarmente suggestivo il fatto che, secondo il campione dei nerazzurri, la colpa del crollo della “Beneamata” non è solo di Mancini.
Ecco l’opinione di Mazzola: “Cosa serve all’Inter per uscire dalla crisi? Deve essere molto bravo il mister, non è un problema di gambe ma di testa: in campo vedo giocatori confusi che non sanno cosa fare. Mancini deve tornare a parlare con i giocatori e deve convincerli ad ascoltarlo. Avrà molte grane da risolvere, conosco Mancini, lui è molto bravo a non ascoltare niente di quello che dicono da fuori: avrà sicuramente qualche colpa, avrà magari sopravvalutato qualche giocatore, ma non è il colpevole totale come ho sentito dire.
Non so se la società dovrebbe essere più vicina in questi momenti, appartengo a un altro calcio ma per me sono i giocatori e l’allenatore che si devono confrontare faccia a faccia e capire dove sono i veri problemi. E’ il gruppo che deve risolvere la situazione, il resto conta poco. Ai miei tempi dopo una gara sbagliata si andava direttamente in ritiro per una settimana. Per me i giocatori ci sono, la squadra è da terzo posto, il gruppo può lottare per la Champions, ma non in questo modo.
In Coppa Italia Inter già eliminata? Nel calcio le missioni impossibili non esistono a meno che non hai perso 6-0. Dipende tutto dall’atteggiamento, poi puoi anche non vincere ma l’importante è affrontare la Juventus nel modo giusto, anche per mettere fiducia per le prossime gare.
Chi vince lo Scudetto? Devo dire una squadra che non vorrei….diciamo che faccio il tifo per la Fiorentina“.