Gigi Simoni, ex allenatore dell’Inter a tempi di Ronaldo, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb del difficile momento della sqaudra di Roberto Mancini:
Ecco le sue parole: “Sono stati comprati tanti giocatori; Mancini di solito non sbaglia mai come dimostrano i risultati raggiunti nei club in cui ha lavorato, però non è riuscito a dare una forma a questa squadra. Quando si cambiano tante formazioni continuamente è un brutto segno perché vuol dire che la squadra fatica a trovare un gioco e un assetto, e ci sono delle incertezze sul valore dei giocatori. A me dispiace per la squadra, però purtroppo la vedo in un momento brutto. Io dico che l’Inter il terzo posto lo può raggiungere, perché la squadra ce l’ha, ma se verranno persi altri punti si farebbe grande fatica. Ho letto qualche critica di Zanetti e questo è un brutto segnale, perché quando si comincia a dire che manca qualcosa vuol dire che la squadra non sta facendo bene. Adesso ci vorrebbe un po’ di silenzio attorno, ma come si fa? L’Inter è una squadra che fa parlare e le critiche non fanno che peggiorare le cose.
Ho fatto una riflessione generale che non riguarda solo la squadra di Mancini: per vincere i campionati ci vogliono grandi allenatori, ma non sono determinanti solo loro. Ci vogliono dei campioni. L’Inter è fatta di molti buoni giocatori ma pochi campioni. Il Napoli ha quattro-cinque campioni ed è secondo, la Juve ne ha dieci-dodici ed è prima, le altre sono lì che lottano per terzo, quarto e quinto posto. Anche la Fiorentina e la Roma sono tutte squadre fatte da ottimi giocatori ma da pochi campioni. I campioni sono giocatori, uomini che fanno il loro lavoro con facilità. Per l’Inter all’inizio sembrava che tutto funzionasse bene, invece è al pari di Milan, Roma e Fiorentina. Queste squadre non possono arrivare prime”.