Mutti: “L’Inter sarà proiettata in attacco sin dall’inizio”
L’ex tecnico del Palermo, Bortolo Mutti, ha parlato della sfida tra l’Inter ed i rosanero di domani sera, facendo una propria disamina di quello che potrebbe essere il match, ai microfoni di Palermo24.net. Queste le sue parole:
Sulla partita di domani:
“Penso che sarà una partita divertente e complicata per tutte e due. L’Inter ovviamente deve riconfermarsi dopo il 3-0 contro i bianconeri, soprattutto se vuole riconquistare il terzo posto. Sicuramente i nerazzurri avranno un impostazione altamente offensiva rispetto ai rosanero che cercheranno di contenerli. Anche il Palermo sarà alla ricerca di altre conferme dopo un buon 0-0 contro i felsinei, se ottenesse un altro pareggio domani sarebbe di grandissimo aiuto per la classifica, ridando continuità al buon lavoro svolto da Iachini”;
Come si affronta un’Inter galvanizzata dall’impresa sfiorata contro la Juve?
“Il Palermo è stato già bravo una volta ad imbrigliare e a chiudere gli spazi all’Inter nella partita d’andata, non vedo perchè non possa farlo un’altra volta. Sarà importante assorbire bene la voglia e l’entusiasmo iniziale degli uomini di Mancini che saranno proiettati in attacco nei minuti iniziali, non rinuciando a ripartire e a sfruttare quei spazi che solitamente i nerazzurri lasciano e subiscono molto spesso per queste leggerezze difensive”;
Su Vazquez:
“Il peso e la responsabilità che si è riversata sulle spalle di Vazquez è esagerata. L’anno scorso aveva giocatori accanto che gli hanno permesso di mettere in mostra le sue doti, quest’anno è cambiato qualcosa. È un giocatore che comunque non si discute e ha bisogno di tranquillità, non si può pretendere sempre da lui che risolvi ogni situazione, del resto nessuno fa miracoli”.