Il giornalista Mario Sconcerti ha parlato di Inter nel suo editoriale su Il Corriere della Sera, facendo intendere come al buon momento sul campo che attraversano i nerazzurri, non corrisponda un’ottima situazione finanziaria:
“Continua la piccola primavera dell’Inter, che almeno adesso segna. Credo si debbano utilizzare queste dieci partite che mancano per finire di trovare una formazione e capire da dove si può ricominciare. Si nota inoltre una difficoltà quasi culturale di Milano a parlare dei propri debiti, si è sempre stati abituati a qualcuno che li copriva.
Due terzi del deficit del calcio italiano adesso sono di Inter e Milan, i debiti si avvicinano ai 700 milioni, oltre 400 sono dell’Inter, il doppio del fatturato. Quanto può continuare? Tutto resta in mano a un signore lontano migliaia di chilometri per cui Milano non è l’affare principale. La società è già data in garanzia alle banche. Non i capitali di Thohir, proprio l’Inter. Comincio a pensare che stavolta sia questa la pazzia tradizionale dell’Inter”.