Erick Thohir ha parlato in conferenza stampa in occasione della presentazione del rinnovo di contratto con la Pirelli.
Il presidente dell’Inter ha toccato diversi argomenti: dallo sponsor, alla Champions League, passando per Mancini. Ecco tutte le sue dichiarazioni, riportate da FcInter1908:”Grazie a tutti di essere qui. Benvenuti al centro sportivo Angelo Moratti. Oggi è un giorno molto speciale, perchè segna il rinnovo ufficiale con il nostro partner storico. Siamo insieme dal 1995-96, e nonostante il rapporto sia ventennale, gli anni sono 21. E’ la stagione numero 21 che siamo partner di maglietta e partner di business, ma soprattutto amici. Ora la nostra è un’amicizia vera e propria, è la più lunga della storia della Serie A, forse una delle più lunghe a livllo europeo. Di sicuro, è una delle più riconoscibili a livello internazionale. La paetnership si basa su valori comuni che condividiamo entrambi, sia noi che Pirelli abbiamo radici profondamente milanesi e profondamente internazionali. Siamo entrambi fratelli del mondo. Siamo progressisti, abbiamo rinnovato per 5 anni e questo sottolinea il nostro grande rapporto dentro e fuori dal campo. Questo mi fa ripensare a quando avevo 14 anni, l’Inter aveva Rummenige e Passerella, e io ero sostanzialmente un tifoso. Ci sono stati allora e in seguito momenti davvero grandi per la storia del club, quando avevo 18-20 anni ricordo grandi stagioni. Ricordiamo Ronaldo e Moratti, vogliamo continuare così. Sono contento di questo accordo, continua un rapporto di amicizia duratura che esiste tra Moratti e Tronchetti. Voglio ringraziare Moratti di avermi affidato l’Inter, un club che è veramente molto vicino alla sua sensibilità personale e a quella della sua famiglia. Il padre Angelo ha vinto due Champions, lui la famosa Tripletta nel 2010. Ringrazio anche Tronchetti Provera, che continua ad assicurarci il suo sostegno fedele anche grazie a questo rinnovo. Entrambi mi aiutano a mandare avanti la nostra società. L’accordo darà vantaggio a tutti. Si fonda pure sulle performance, meglio faremo come club e più progressi faremo. Con gare europee, daremo più visibilità al marchio Pirelli. Sono sicuro che avremo tanti progressi di cui parlare. E’ un accordo importante anche per i tifosi dei club. All’Inter siamo fortunatissimi ad aver avuto tanti giocatori che hanno portato questa maglia con orgoglio e fedeltà. Uno che è rimasto fedele all’Inter quanto Pirelli, anche dopo il ritiro del campo, è il nostro Javier Zanetti: un leader fedele e fidato, ora rappresenta l’Inter fuori dal campo, dopo averlo fatto proprio in campo. Chiedo a lui di parlare di Pirelli”
“CL imprescindibile? abbiamo un piano quinquiennale, come Inter noi dobbiamo tornare in Champions League. Ad inizio anno eravamo in testa alla classifica: noi non solo vorremmo essere tra i primi tre, ma magari pensare allo scudetto. Però è comunque molto importante che alla Pinetina, nello spogliatoio e dappertutto ci siano sempre gli stessi obiettivi, conta che siamo tutti allineati. Sì certo, puntiamo ala CL, e per questo siamo uniti e stiamo assieme. Mancano 9 partite alla fine, abbiamo avuto dei buoni risultati e vogliamo raggiungere i nostri obiettivi. Comunque non è la fine del mondo se non ce la facciamo, perchè dobbiamo continuare a costruire . Così si migliora, così un giorno arriveremo a raggiungere i nostri obiettivi. Troppo presto per dirlo adesso, mancano 9 partite. Opzione doppio sponsor? La Serie A lo permette, ma al momento Pirelli è il nostro unico sponsor. Ringrazio anche la Nike, altro nostro sponsor. Cedere i big? Abbiamo un piano quinquiennale, il target è la CL. Se non ce la facciamo, passiamo all’EL. E mi chiedo: “Siamo felici?”. “No”, rispondo io. Perchè non avremo raggiunto l’obiettivo. Per i tifosi però è importante sapere che stiamo lavorando bene e duramente. Se guardiamo i numeri, questi ci dicono che andiamo bene per l’EL. Grazie alla CL, potremmo aggiungere giocatori di valore alla rosa. Fallimento? Ma no, c’è una strategia! E non è che non abbiamo fatto niente finora, abbiamo portato giocatori importanti. Ci vuole un risultato anche dall’altra parte. Abbiamo cercato Mancini e vogliamo che lui raggiunga i risultati con noi. Partner asiatici? Non abbiamo fretta, se li troveremo firmeremo se no andremo avanti. La stessa cosa l’ho detta per nuove partnership in Africa. Ci sono possibilità in Cina, abbiamo già partner televisivi e partner con l’Academy. L’opportunità c’è. Ne ho già parlato con Giovanni Gardini. Michael Bolingbroke deve portare avanti il lavoro sulla Serie A invece, perchè l’anno prossimo dovremo crescere a livello di Serie A. Il nostro futuro è in Cina. L’Inter lì è ancora nella top 10 assoluta, e come squadra italiana – in Cina – siamo la numero uno”
“Contratto di Mancini? Ottima domanda. Il contratto è fino al 2017, quindi non ne parleremo adesso, proprio perchè va fino al 2017. Noi sosteniamo il mister in tutti i modi. Sia io che Mancini sappiamo che è stato contattato per portarci in Champions League. Lui ha lavorato molto con tutti i giocatori per arrivare a questo. Devono dimostrare tutti che siamo a quel livello. Se resta a prescindere dal terzo posto? Beh credo di si. Il contratto va avanti fino al 2017. Stadio? Lo stadio è una questione importante, per i ricavi futuri dell’Inter è importantissimo. Se pensate ai ricavi della biglietteria della Juventus, è abissale la differenza. Se Inter e Milan lavorano assieme e trovano un’intesa, bene, se no perderemo 20 milioni ogni anno. Questo succede senza intesa. Ci auguriamo si trovi un accordo e che ci siano presto dei miglioramenti, già nelle prossime settimane. Urge fare il più presto possibile: noi prima pensavamo a uno stadio tutto nostro, ma ora dobbiamo pensare ad una soluzione che faccia contente tutte e due le squadre di Milano”.