Mancini: “Perisic può migliorare ancora. Kondo c’è, su Brozovic, Icardi e Ljajic…”

Consueta conferenza stampa di vigilia per il tecnico dell’Inter, Roberto Mancini, in vista del match di domani sera contro la Roma, allo stadio Olimpico alle ore 20:45. Il Mancio ha parlato sia della formazione che della situazione infortunati in casa nerazzurra:

Su Icardi:
“Valutiamo stamattina, adesso parlo anche con lui”;

Sulla partita contro la Roma:
I giocatori sanno che è importante, non so se possa essere decisiva. Siamo noi ad inseguire, per cui sarebbe importante vincere. Vedremo cosa accadrà. E’ una squadra partita per vincere il campionato, è tra le più forti insieme a Juventus e Napoli. Ha dei valori, giocano insieme da tempo, ma in una partita può accadere di tutto”;

Sulle condizioni di Kondogbia e Brozovic:
“Kondogbia ieri si è allenato, ha saltato i primi giorni di allenamento, ma lo valuteremo all’ultimo allenamento. Brozovic ha mal di testa, gli ho detto che vuol dire che almeno ce l’ha la testa, è fortunato (sorride ndr);

Sulla Superlega al posto della Champions:
“Non so cosa accadrà, la Champions è importante, ha la sua storia. Non credo sia facile”;

Sul Ranking Uefa e l’eliminazione di tutte le squadre italiane:
“E’ un momento così, le italiane sono fuori, ci sono stati anni in cui abbiamo dominato, questo è un momento difficile, ci vorrà qualche anno per riprendere il quarto posto”;

In caso di sconfitta addio Champions?
In caso di sconfitta diventerebbe difficile, ma 24 punti a disposizione sarebbero tanti. La Roma era partita per vincere, è una squadra forte e alla lunga i valori vengono fuori. Spalletti conosce l’ambiente e cambiando allenatore qualcosa succede, ma Garcia aveva fatto benissimo prima”;

Su Biabiany:
“Entrando potrebbe cambiare la partita, stiamo valutando”;

Su Dzeko:
“Per lui vale lo stesso discorso di Perisic, arriva da campionati in cui le marcature non sono così asfissianti come in Italia. E’ un grandissimo centravanti, a Roma può fare benissimo”;

Sulla Nazionale:
“Non so chi vedrei, non ne ho idea, dovete chiederlo a Tavecchio”;

Su Ljajic:
“O farà una grande partita o una figura di m… Quando uno arriva da ex ci tiene a fare una gran partita, spero possa essere così. Su di lui abbiamo detto molte cose”;

Sul modulo:
“Saremo undici in campo, come loro. Ci sono diverse soluzioni, non avremo difficoltà nel conteggio dei giocatori. Ci sono delle soluzioni che consentono di non avere difficoltà seppur i moduli possano essere diversi”;

Su Totti:
“Non saprei, su questa cosa si esprimono in tanti. Io a quarant’anni facevo già l’allenatore”;

Su Perisic:
“Tutti i giocatori che arrivano hanno difficoltà all’inizio, può migliorare ancora, è giovane e può fare molto bene. Gli chiedevamo di lavorare per la squadra, fare gol e sta facendo quello che pensavamo potesse fare”;

Sui match scudetti giocati contro Spalletti:
“In quegli anni le partite erano tutte belle da vedere e da giocare. Domani ci ritroviamo con due squadre in ottima forma, spero sia un’ottima partita e che il risultato sia lo stesso del passato”;

Che rammarico hai?
L’unico rammarico è aver perso dei punti a cavallo fra il girone d’andata e quello di ritorno, a volte anche non meritando, ma se vinciamo domani ci troviamo nella posizione che pensavamo ad inizio stagione. Sapevamo che c’erano squadre più attrezzate di noi”;

Domani?
Il risultato cambia tutto, nelle ultime partite spesso abbiamo giocato con lo stesso modulo. Cercheremo di scendere in campo per vincere, come farà la Roma”;

Su Eder:
“Eder ha sempre giocato bene, sa come ci si muove, l’unica sfortuna è che non ha segnato. L’abbiamo preso perché facesse gol, ma questo è il calcio. Ha giocato sempre bene, questo è importante. Farà gol, magari iniziando da domani”.