L’ex tecnico del Milan, Arrigo Sacchi, ha svelato un clamoroso retroscena sulla propria fede calcistica e un aneddoto con Massimo Moratti, il giorno del suo settantesimo compleanno, intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:
“Tifavo per l’Inter. Un giorno il presidente Moratti mi regalò una medaglia d’oro dei tempi di suo padre. Lo ringraziai e gli dissi: ‘Io ho allenato il Milan, ma non sono un pentito. Stia attento, i pentiti sono i peggiori’.
I migliori al momento? Ancelotti, Guardiola e Mourinho. Carlo è un maestro nei rapporti. Pep è un professore sul campo. Mou è carismatico e ha metodi innovativi”.