Thohir non fa drammi, ecco la sua strategia per 4-5 giocatori nuovi
Erick Thohir non fa drammi: esiste un piano B e un piano C, ma il club nerazzurro ha un punto fermo, il piano A, promettendo 4-5 giocatori nuovi.
Secondo Corriere.it, Il punto fermo dell’Inter è il pareggio di bilancio e l’obbligo di non sforare i parametri del fair play finanziario Uefa. ET è arrivato a Milano, e ha incontrato tutta la dirigenza, incluso Piero Ausilio. Per poi salire ad Appiano Gentile, dove incontrerà Mancini e la squadra, alla vigilia del match contro il Torino.
Il futuro è legato alla rincorsa al terzo posto, obiettivo importante ma non facile. Più realistico pensare all’Europa League, ovviamente senza passare dai preliminari, che costringerebbe a iniziare la stagione a fine luglio, e rinunciare alla tournèe negli Usa. Ma anche senza CL il tycoon indonesiano manterebbe quella promessa di prendere 4-5 giocatori nuovi. Potrebbero esserci delle partenze importanti per l’autofinanziamento, ma non per forza sarà Mauro Icardi, difficile trovare club pronti a spendere 40 milioni di euro, e poi sarebbe anche complicato rimpiazzarlo. Quello che è sicuro non si vedranno più operazioni alla Kondogbia, con esborsi superiori a 30 milioni di euro. L’idea è quella di insistere su giocatori pronti e rivendibili, come ad esempio Murillo e Miranda.