Mancini: “L’arbitro? Alcune cose succedono solo all’Inter, ora dobbiamo..”
E’ un Roberto Mancini decisamente arrabbiato quello che commenta la gara persa in casa contro il Torino che potrebbe significare addio al terzo posto.
Ecco le parole del Mancio: “Noi dobbiamo continuare a lottare, ma ora è più dura. Oggi è stata decisa dagli episodi. Nel primo tempo eravamo in totale controllo, dovevamo fare più gol. Nei primi minuti del secondo tempo avremmo potuto raddoppiare, ma gli episodi cambiano la partita. La prima ammonizione di Miranda non mi sembrava corretta: lui prende la palla con la spalla. Queste cose qua succedono solo all’Inter. Detto che per me non è neanche rigore il nostro. Ma questi episodi hanno cambiato la gara, indubbiamente. Icardi? L’ho sostituito per perdere (polemico, ndr). I tifosi vogliono sempre vincere e si lamentono se non accade. Icardi veniva da tre settimane in cui non ha giocato, era in difficoltà, è stato un cambio tattico per riassestarci. L’espulsione di Nagatomo è assurda, non c’è altro da aggiungere. Sono in 5, c’è quello dietro la porta che credo sia stato lui a dare il rigore. Dalla panchina sembrava simulazione, si vede chiaramente”.
“Il primo gol deriva da un atteggiamento sbagliato dei due che giocano a destra. Non può assolutamente accadere questo. Ma, al di là di questo, dovevamo chiudere la gara prima. Nel primo tempo abbiamo fatto 7 tiri, nel secondo, nei primi minuti, abbiamo avuto la possibilità di raddoppiare in almeno un paio di occasioni. E’ un limite quello che noi abbiamo, possiamo prendere almeno cinque partite così che dovevamo stravincere e abbiamo perso o pareggiato alla fine”.
“La nostra ambizione è di fare il massimo. Vediamo dove arriviamo quest’anno, poi al prossimo ci penseremo. Ritiro? Nel calcio si perde e si vince. Non si può ogni volta andare in ritiro. I nostri giocatori hanno dato tutto, potevano fare meglio, bisognava fare il 2-0. Poi gli episodi hanno cambiato tutto”.