Consueta conferenza stampa alla vigilia del match contro il Frosinone per il tecnico dell’Inter, Roberto Mancini, che ha parlato anche del rinnovo di contratto di Yuto Nagatomo:
Le motivazioni dopo la sconfitta contro il Torino:
“Faccio i complimenti a Yuto, merita queste soddisfazioni. La sua è una dimostrazione di grande affetto. Motivazioni non devono cadere, ci sono 21 punti e dobbiamo lottare”;
Sulle difficoltà in trasferta nel 2016:
“Qualche errore di troppo lo abbiamo fatto, è ora di tornare a vincere”;
Obiettivo Champions sfumato?
“Non è sfumata, è difficile ma i punti ci sono. Che Roma perda 8 punti è difficile, ma dobbiamo sempre sperarci. Siamo professionisti e anche quando obiettivi non si raggiungono bisogna sempre dare il massimo”;
Sulla mancanza di concentrazione:
“Abbiamo perso troppi punti in casa, potevamo avere 10 punti in più. Purtroppo le cose vanno così, quando c’è da ricostruire errori vanno messi in preventivo. Siamo sulla buona strada e 21 punti sono tanti ancora”;
Mancanza di personalità?
“Per metà campionato siamo stati in testa, qualcosa di buono abbiamo fatto. Dobbiamo avere più forza nei momenti difficili. Si migliora col lavoro”;
Sul rinnovo:
“Per me non c’è bisogno, non sono un giocatore. Per un allenatore è diverso, siamo legati ai risultati. Se le cose vanno bene l’allenatore rimane, se vanno male va via”;
Su Jovetic e la possibilità che Thohir acquisti un club inglese:
“Jovetic sta bene, si allena con noi da due settimane ed è disponibile e spero che possa rifarsi in queste ultime partite. Questa di Thohir è nuova, mai sentita. Se fosse così non ha bisogno del mio consiglio”;
Sui punti persi nei finali di partita:
“Forse la pressione, ma non è mancanza di concentrazione. Perdi punti con Carpi, Sassuolo, e anziché rimanere alti ci abbassiamo dando chance di farci gol”;
Su Tourè:
“E’ prematuro parlarne ora. Dobbiamo pensare all’ultimo mese e mezzo che ci manca. Poi per fare mercato c’è tempo, vedremo più avanti”;
Preoccupato per una possibile cessione di un big?
“Non sono preoccupato. Serve tempo, pensi sempre che in poco tempo puoi rimettere le cose a posto. Poi serve maggiore tempo. Quando ho preso l’Inter nel 2004, ci ho messo due anni per vincere eppure avevamo squadra forte. A volte serve pazienza che nel calcio spesso non c’è”;
Chi è incedibile la prossima stagione?
“Nagatomo, ha firmato oggi”;
Voto alla stagione?
“Voto abbastanza basso, non ai giocatori che finora hanno messo tanto, hanno lavorato benissimo. Mi do un voto basso a me, sono l’allenatore, mentre i giocatori hanno dato tutto”;
Offerte dall’Inghilterra?
“Al momento non c’è assolutamente niente. Se riuscissimo a migliorare il calcio e farlo tornare come qualche anno fa qua si sta bene”;
Nagatomo titolare dopo qualche panchina:
“Yuto si è impegnato, dà sempre il massimo e ora è un giocatore importante. Si è guadagnato il posto”.