L’Inter vince la Coppa Italia Primavera
L’Inter Primavera, guidata da mister Stefano Vecchi, conquista la Coppa Italia Primavera, battendo anche al ritorno a San Siro la Juventus per 2-1, dopo aver espugnato lo Juventus Stadium giovedi scorso nell’andata per 1-0.
Questa la cronaca del match:
Dopo la pioggia caduta durante il riscaldamento, si gioca in condizioni ottimali e davanti a 20.500 spettatori. Prime fasi di studio, po ila 13′ la combinazione Kouame-Manaj porta al tiro l’attaccante albanese dal limite dell’area, ma il mancino termina alto. Quattro minuti più tardi la serpentina di Macek libera al tiro Kastanos, sul cui mancino è bravo Radu a distendersi alla sua sinistra e bloccare a terra. Ancora Juventus al 19′: un rimpallo fortunato fa carambolare il pallone sui piedi di Favilli, ma Rad è strepitoso in uscita bassa. La risposta dei nerazzurri è perentoria: cross di Miangue, girata di prima intenzione di Manaj e palla di poco a lato.
Lampo poco prima della mezz’ora: gran palla in profondità di Baldini per Zonta, cross teso per Kouame che appoggia per il destro in corsa ancora di Baldini, fuori misura. Al 34′ il vantaggio degli ospiti. Kastanos riceve palla al limite dell’area e può prendere la mira: il suo destro a giro sul palo lontano è imprendibile per Radu, e i bianconeri pareggiano il risultato dell’andata. Due minuti dopo grande occasione per l’Inter con Manaj, che sfugge sulla sinistra, rientra e calcia troppo centrale con il destro, Audero blocca a terra. L’Inter punge ancora nei minuti finali, soprattutto con Baldini sulla destra, ma i suoi cross non trovano all’appuntamento Manaj prima e Kouame poi.
Ripartono forte gli ospiti, che dopo un minuto hanno un’occasione in piena area di rigore, ma la conclusione di Favilli, contrastato, finisce docile tra le mani di Radu. Ancora Juventus: Kastanos dalla destra serve al limite Macek, conclusione di prima che lambisce il palo. L’Inter regge il colpo e prova a reagisce con le ripartenze di Manaj e Kouame. Tra il 60′ ed il 64′ due grandissime occasioni per l’Inter: prima Miangue trova Zonta sul secondo palo, stop e tiro del centrocampista nerazzurro deviato provvidenzialmente in angolo dalla difesa, poi sempre Zonta si trova a tu per tu con Audero, che in uscita disperata riesce a coprire lo specchio della porta in qualche modo e a ribattere la conclusione a botta sicura.
Continua la pressione dei nerazzurri, che collezionano corner ma non riescono a trovare lo spunto decisivo con Baldini né con il nuovo entrato Bakayoko. Altra grande occasione per Manaj al 72′: azione travolgente di Bakayoko, Manaj servito al limite si libera di due avversari e scarica il mancino, alto di poco. L’albanese si rifà con gli interessi al 77′: stop di petto a seguire, dribbling sul diretto avversario e su Audero in uscita e destro secco in rete per l’1-1!
Negli ultimi minuti la reazione degli ospiti è violenta: Vadala due volte ci prova da posizione angolata ma Radu si oppone con i pugni. All’84esimo punizione dal limite per i bianconeri, Di Massimo calcia alto. L’Inter ha spazio per il contropiede, con Manaj ancora protagonista: prima con un colpo di testa respinto in qualche modo da Audero, poi con un contatto sospetto in area. Per Di Martino è simulazione, secondo giallo e rosso per l’attaccante nerazzurro. La Juventus attacca a testa bassa e sull’ultimo corner sale anche Audero: Radu blocca in presa e lancia Zonta, il centrocampista controlla e calcia col destro a porta vuota. 2-1, all’ultimo secondo. Poi è immensa gioia nerazzurra: la Primavera torna a conquistare la TIM Cup dopo 10 anni
INTER-JUVENTUS 2-1
Marcatori: Kastanos (34′), Manaj (77′), Zonta (93′)
INTER: 1 Radu; 2 Gyamfi, 5 Gravillon, 6 Della Giovanna, 3 Miangue; 7 Zonta, 14 Gnoukouri, 4 Bonetto (70′ Bakayoko 24); 20 Kouame (73′ Pinamonti 18), 9 Manaj, 10 Baldini (89′ Popa 13).
A disposizione: 12 Pissardo, 21 Di Gregorio, 11 Delgado, 16 De Micheli, 17 Sobacchi, 19 Rapaic, 22 Appiah, 23 Mattioli, 28 Tchaoule
Allenatore: Stefano Vecchi
JUVENTUS: 1 Audero; 21 Lirola, (62′ Severin 5), 6 Blanco, 3 Zappa (80′ Di Massimo); 7 Macek, 16 Bove (80′ Toure 14), 8 Kastanos; 11 Vadala, 22 Cassata, 9 Favilli.
A disposizione: 12 Vitali, 25 Del Favero, 4 Coccolo, 13 Beruatto, 15 Didiba, 23 Parodi, 24 Pozzebon, 26 Pellini, 29 Kean
Allenatore: Fabio Grosso
Ammoniti: Cassata (43′), Bonetto (60′), Gravillon (65′), Lirola (68′), Manaj (78′)
Espulsi: Manaj (88′)
FONTE: Inter.it