Moratti svela: “Ho trattato Totti! Sulle voci del mio ritorno…”
L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ora socio di minoranza ha parlato delle questioni societarie nerazzurre a margine della presentazione del libro di Ivan Cordoba, Combattere da Uomo. Queste le sue parole:
Sul libro di Cordoba:
“Il libro di Cordoba è divertente, interessante e con aneddoti carini. E’ un uomo coraggioso, con grandi capacità calcistiche e umane. E’ valido anche per un giovane che voglia capire che miracolo è quello di diventare famosi. Servirebbe un Cordoba? Serve sempre ma non è detto che all’interno della squadra non ci sia qualcuno che sappia esprimersi così. Penso che ci siano giocatori che possano essere molto utili per la storia dell’Inter”;
Pensiero su Cordoba:
“Per me è sempre stato espressione di coraggio. Ho sempre avuto fiducia in lui. Quando andavo negli spogliatoi, cercavo di capire com’era il clima. Cordoba è uno che mi dava sempre fiducia che lui, comunque, entrava in campo per vincere e per combattere. Trasmetteva fiducia, non solo a me come presidente ma anche ai compagni”;
Sul terzo posto:
“Spero proprio che ci possa arrivare. Mancini ha vinto un campionato all’ultimo secondo in Inghilterra, con noi all’ultima partita con il Parma. Ho l’impressione che sia capace ancora fare qualcosa di questo genere”;
Ranieri:
“Speriamo, penso che tutti in Italia stiano tifando per lui”;
Le voci sulla società e le intenzioni di Thohir:
“Ho letto cose strane, non sento le stesse cose quando parlo con lu e non vedo le stesse cose all’interno della società. Credo che ci siano paure esternamente ma credo che lui stia portando avanti le cose per mettere l’Inter in condizione di essere più tranquilla”;
Sul possibile ritorno:
“Difficile, diventa un’ombra costantemente su chi è lì. E’ bene che loro facciano il loro progetto e il loro programma e che vada bene. Supervisionare? Come amico, senza dubbio”;
Il caso Totti:
“Non ci si può mettere nei panni degli altri in situazioni che non si conoscono. Sono tifosissimo di Totti nel senso di vederlo giocare ma so che Spalletti è una persona intelligente. Difficilissimo mettersi in mezzo”;
Aneddoto su Totti all’Inter:
“Lo chiesi anche, tanti anni fa. Non andò bene ma l’avevo trattato”;
Mancini resta?
“Si, credo di si”