È un Roberto Mancini molto soddisfatto quello che si presenta alle domande dei giornalisti nel post partita. Il tecnico nerazzurro ha parlato a tutto campo del match, della stagione e del futuro della squadra: “Il rischio nel finale? Se prendiamo l’intervista di domenica con il Genoa è la stessa cosa. Dovevamo chiuderla prima, invece abbiamo sofferto e rischiato, ma è stata un’ottima prestazione. Dovevamo vincere per cercare di tenere una fiammella di speranza, perché nel calcio succedono delle cose strane. Rimpianti? Aspettiamo, fan sembrare che stiamo facendo una stagione disastrosa, ma non è così. Lunedì tiferemo Napoli? Purtroppo quando sei dietro devi sperare che gli altri sbaglino. La Roma sta facendo un cammino straordinario, ha perso una sola volta e probabilmente merita di stare lì.
Jovetic? Non ha solo fatto due gol, può fare molto di più e lui lo sa. Oggi sono stati bravi tutti, abbiamo giocato una bella partita.
Brozovic era partito a destra, ma lì si trova meglio anche Biabiany e dopo un quarto d’ora abbiamo cambiato. Eder e Jovetic possono mutare le gerarchie? Loro possono giocare anche insieme. Sono contento per tutti e due. Avevamo preso Eder perché speravamo nei suoi gol, purtroppo ha fatto ottime prestazioni ma è stato sfortunato. Spero che ora sia più tranquillo perché è un giocatore di livello assoluto. Quale il futuro del tecnico e dell’Inter? Non c’è alcun tipo di problema per me, c’è una cosa certa che è l’Inter e i suoi tifosi, al di là di presidente e dell’allenatore. Il trambusto lo state facendo voi, noi siamo tranquilli e facciamo il nostro lavoro, cercando di vincere se ci riusciamo.
Biglia? Io sono l’allenatore e scelgo i giocatori, mentre il vostro lavoro è dire una cosa e poi dire l’opposto. Si fanno nomi che costano tanto, vedremo. In questo momento non è giusto fare dei nomi. Oggi tanti giocatori hanno il profilo del campione. Abbiamo bisogno di giocatori di qualità tecnica e qualità che possano far crescere la squadra”.