Il giornalista Ivan Zazzaroni ha parlato del tecnico dell’Atletico Madrid, Diego Pablo Simeone, accostato all’Inter in queste ore, dopo che lui ha ammesso di voler tornare in nerazzurro per allenare:
“Simeone è argentino d’Italia, l’intuizione di Anconetani, poi di Moratti e di Lo Monaco che gli fece allenare il Catania; ma per tutti è solo l’Atletico.
Il suo è un calcio che divide ma che porta titoli prestigiosi e garantisce soddisfazioni: è il calcio delle linee difensive perfette, del contropiede sviluppato con rapidità da mezza squadra, delle scelte tecniche radicali nonostante il club continui a giocare con le rate del fisco spagnolo: Godin, Koke, Gabi, Greizmann e Juanfran, ma anche Torres, i suoi riferimenti; Falcao, Aguero, Diego Costa, Mandzukic, Miranda, Courtois, David Villa, Arda Turan, Alderwireld, Heitinga, Pizzi, Demichelis e Jackson Martinez, solo alcuni dei grandi sacrificati, negli anni, al bilancio e al mercato.
Il calcio di Simeone divide perché molti non lo considerano brillante e piacevole, ma è l’unica risposta possibile da parte di chi al potere dei milioni risponde con il cuore, le idee, l’applicazione, il lavoro. L’intensità. Non è calcio all’italiana, ha una sua identità, riconoscibilità: è il calcio del possesso palle“.