Pastorello: “Zabaleta presto in Italia, Nagatomo ha voluto solo l’Inter”
Federico Pastorello, agente dei calciatori dell’Inter, Nagatomo e Handanovic,, ha parlato ai microfoni de La Politica nel Pallone, su Gr Parlamento, dei due nerazzurri e di un altro suo assistito, il terzino destro del Manchester City, Pablo Zabaleta, accostato spesso all’Inter, oltre a parlare di Marcelo Brozovic, della quale ha curato il trasferimento in nerazzurro lo scorso gennaio:
Su Brozovic:
“Lui è stato un affare interessante. Costo dell’operazione sotto i 10 milioni, attorno agli 8. Devo dire che abbiamo lavorato molto bene con l’agente del calciatore. Da questo punto di vista si tratta di un’operazione intelligente: il ragazzo è giovane, è stato pagato poco per le cifre che girano oggi nel mercato e sicuramente è una reale plusvalenza dell’Inter, indipendentemente dal fatto che vogliano realizzarla o meno. Il ragazzo è veramente molto in gamba, è un calciatore generoso, un centrocampista che se ne trovano pochi in questo momento. E’ estroso, ma corre e si sacrifica tanto, è generoso e ha una grande tecnica, fa gol, a volte anche gol pazzeschi. E’ un giocatore che in un paio d’anni vedremo come stella del calcio moderno”;
Su Nagatomo:
“Il rinnovo l’hanno voluto fortemente sia la società che il giocatore. Il ragazzo aveva altre offerte molto più importanti, lo devo dire, anche di un 40-50 % migliori rispetto a quella all’Inter. Tante offerte le ha avute dalla Germania. Il Leverkusen in modo particolare lo voleva, ha provato a prenderlo prima del rinnovo. Era a scadenza di contratto quest’estate, ma la volontà del giocatore di rimanere all’Inter ha facilitato molto l’affare. E’ una delle belle storie del calcio, indipendentemente dai soldi un giocatore ama il proprio club e vuole rimanerci. Credo che sia stata una bella storia”;
Su Zabaleta:
“Se ci sono possibilità che si celebri il matrimonio tra Zabaleta e l’Inter? Pablo è un giocatore che ha ancora un anno di contratto col City, è stato riconfermato nella lista di giocatori che Guardiola vuole tenere per l’anno prossimo e di questo lui è sicuramente molto contento. Pablo è da anni che gioca in Inghilterra, è un ’85, viaggia verso i 31 anni e probabilmente vuole fare un’altra esperienza in un altro campionato. Da vedere se sarà quest’anno o al più tardi l’anno prossimo, ma io credo che potremo vederlo in Italia presto. Inter o altre squadre di livello? Assolutamente, è un giocatore importante per mentalità, carisma e professionalità. A chi lo accosterei? E’ un Patrice Evra, soltanto che gioca a destra. Hanno caratteristiche diverse, ma sono molto simili per leadership, forza caratteriale e capacità di rimanere ad alti livelli per tanti ani. Pablo è un giocatore di questo stile, giocherà fino a 35-36 anni ad alti livelli senza problemi, perché si cura molto ed è un professionista incredibile. E’ un ragazzo che si dà tanto, dà sempre il massimo per la sua squadra ed è uno di quei giocatori che poi entrano sempre nel cuore dei tifosi”;
Su Handanovic:
“Credo sia stata la miglior stagione per lui, oltre alla prima con l’Inter. Quest’anno forse ancora meglio per costanza di rendimento, nel senso che ha fatto proprio tutta l’annata fatta bene soprattutto dopo il rinnovo, che gli ha dato quella tranquillità di cui caratterialmente lui necessita. E’ un ragazzo quadrato, che ama avere tutte le cose bene in ordine e programmate, quindi il fatto di avere il contratto vicino alla scadenza non lo faceva star tranquillo e effettivamente dopo aver trovato una quadra sui numeri credo si sia arrivati al rinnovo con grande soddisfazione da parte di tutti”.