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Icardi annuncia: “Resto sicuro, e con me resta…”

Il centravanti argentino e capitano dell’Inter, Mauro Icardi, ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti all’evento di beneficenza che il nerazzurro ha organizzato con la moglie Wanda Nara, intitolata “Icardi for Jeremìas“:

Sull’evento:
Serata organizzata per questo bambino, Jeremias, e per un ospedale in Argentina in cui lui è stato per la sua malattia. È la prima volta che lo facciamo, è una bella cosa, io ho dei bambini e quando si aiuta un bambino è bello. Lui ha avuto un problema, una paralisi al cervello, ha continuato a fare delle terapie, delle cose che lo hanno aiutato a migliorare, adesso ha iniziato a parlare, oggi vogliamo aiutarlo ad andare in Cina, per un trattamento, raccogliendo fondi che lo aiutino. I genitori si preoccupano per il loro bambino, hanno fatto di tutto per lui, questa cosa ha colpito me e Wanda e abbiamo deciso di organizzare questa cena per lui, per provare a farlo migliorare di più con ciò che raccoglieremo”;

Sul malumore manifestato da qualche giocatore:
“Adesso abbiamo consolidato questo quarto posto con la partita a San Siro, sono tutti contenti. Quelli scontenti non si vedono nello spogliatoio, siamo tutti bravi ragazzi, mi metto dentro pure io, nello spogliatoio non si vede questa cosa. Se hanno problemi con la società, se non vogliono restare qui, devono parlare con la società in estate. Nello spogliatoio non si vede gruppo così”;

All’Inter per tanti anni?
Sì, ho un contratto fino al 2019, mancano ancora diversi anni, io rimarrò qui sicuramente”;

Fare come Zanetti:
“Sono tanti anni, andiamo piano piano (ride, ndr). Io ogni anno sono felice di stare qui, sono felice di portare la fascia che ha portato Zanetti, se riesco a farlo per tanti anni come ha fatto lui, sarò ancora più contento”;

Sulla Nazionale:
“Discorso a parte, faccio bene qui all’Inter, se il ct decide di chiamarmi io sarò pronto”;

Sulla possibilità di andare alle Olimpiadi:
“Non ne abbiamo parlato con la società e con il mister. Mancano ancora tre mesi, la convocazione se arriverà, arriverà a luglio, ci sarà tempo di parlare. Sono tranquillo, non so ancora nulla”;

Sulla permanenza di Mancini:
“Ha un anno di contratto, di queste cose se ne parla a luglio con la società, ma lui sarà sicuramente contento di stare qui, abbiamo avuto la possibilità di consolidare un bel gruppo da quando è arrivato, penso sia contento”;

La partita con il Sassuolo:
“Tutte le partite sono importanti. Sarà una partita come le altre, vale comunque tre punti, noi la vediamo così la partita, non pensiamo al Milan, di aiutarlo o non aiutarlo. Bisogna fare bene per chiudere un grande campionato fatto all’inizio”.