L’ex patron dell’Inter, ora socio di minoranza, Massimo Moratti, nel ribadire la permanenza del tecnico Roberto Mancini ha effettuato un’apertura al fantasista svedese Ibrahimovic parlando anche delle mosse di mercato, in particolare di due obiettivi di primissimo livello del club di Thohir, Ibra appunto e Yaya Tourè, ai microfoni di Fcinternews:
“Riportare lo svedese a Milano? Dipende dall’allenatore e dal fatto se servirà un giocatore di quel livello, ma non posso mettermi nei panni altrui, sicuramente questo è un momento diverso rispetto al 2006.
L’ivoriano lo abbiamo seguito ma non abbiamo avuto la possibilità di acquistarlo, sbagliammo a non prenderlo, resta un grande giocatore anche se in compenso è arrivato Maicon e non solo lui, abbiamo concluso tante cose belle in quel periodo”.