Sono parole che faranno discutere quelle del tecnico dell’Atletico Madrid, Diego Pablo Simeone, che sembra annunciare un addio choc al club biancorosso al termine della finale persa ai rigori contro il Real Madrid, la seconda negli ultimi tre anni. Parole non chiare, ma che possono essere il preludio all’abbandono:
Lasciare l’Atletico:
“Sto pensando di fermarmi a riflettere, niente di più. Sono molto legato all’Atletico, mi sento amato ma dico quello che penso. Non sarebbe una cosa buona dopo aver perso due finali che non mi fermassi a riflettere”;
Parole d’addio:
“Devo riflettere, ora ho questa sensazione. Mi sembra una cosa logica dopo una sconfitta. Hanno fatto uno sforzo straordinario in una Champions durissima. Abbiamo perso, voglio molto bene a questi giocatori che danno sempre il massimo su ogni palla. Lo sforzo è stato tremendo. Ho detto ai miei giocatori di non piangere, perchè questo è il destino e il destino non era dalla nostra parte”;
Sulla partita:
“C’è costato tanto arrivarci, ai rigori sono stati migliori. All’inizio hanno giocato meglio, dopo abbiamo reagito e pareggiato. Abbiamo sbagliato il rigore ma siamo rimasti in partita. Ai supplementari nessuno ha avuto la forza necessara per vincere la partita. Abbiamo giocato entrambe con paura. Vivo questa sconfitta come un fallimento, perdere due finali su due. Di chi arriva secondo non si ricorda nessuno”.