In una lunga intervista concessa a Inter Channel, il capitano dell’Inter, Mauro Icardi, ha rilasciatoalcune interessanti dichiarazioni sulla sua stagione e sul futuro dei nerazzurri.
Queste le parole del giovane centravanti argentino: “È stato un anno di cambiamenti, da luglio con il mercato si sono fatti tantissimi cambiamenti, sono arrivati tanti giocatori nuovi. Dopo tanti acquisti per fare crescere l’Inter era nostro dovere fare del nostro meglio, qualcosa di importante. Abbiamo fatto un girone di andata straordinario rimanendo in testa alla classifica fino a dicembre. Poi c’è stato un momento negativo.
Tanti pensavano che sarebbe stato un anno di adattamento per i nuovi compagni. Siamo riusciti comunque a fare molto bene, poi nel calcio si deve valutare quello che accade dentro il campo.
Bisogna sempre allenarsi bene, tutti i giorni per arrivare alla partita al massimo. Mi fa piacere aiutare la squadra, quando sono arrivato ero un tipo di giocatore diverso. Ora non penso solo a fare gol ma anche ad aiutare i compagni. Me lo ripete spesso anche il mister: se aiuto la squadra, il gol è il premio che arriva da solo.
Mi è capitato di stare qualche partita in panchina. In un primo momento ero arrabbiato con me stesso per non essere in campo ad esempio contro la Roma. Poi abbiamo vinto, siamo andati in spogliatoio a festeggiare e alla fine è stata una bella serata. Sono scelte che ha fatto il mister, a livello tattico, cose che si valutano in settimana. Non ho avuto nessun problema, purtroppo poi ogni volta che si parla di me sembra ci siano sempre problemi.
Sinceramente non cerco confronti con altri giocatori, ma 50 gol in 100 partite sono qualcosa di importante alla mia età. È un onore essere in questa lista. Il gol della stagione? Ce ne sono stati un po’, come attaccante scelgo quello contro il Frosinone. Anche la rete contro il Napoli, controllo di destro e tiro di è stato un bel gol, acrobatico.
Spero che potremo fare una grande stagione, iniziare come abbiamo iniziato questa e poi poter continuare fino alla fine. Voglio vincere qua, con questa squadra, portarla più in alto possibile e dove si merita di stare”.