L’esperto di calcio svedese, Alessandro Soli, parla dell’interesse dell’Inter per due talenti svedesi: Isak e Karaman.
Soli descrive il primo: “Prima punta centrale di movimento, alto 190 cm, buona struttura fisica, ma deve ancora formarsi a livello muscolare, in particolare deve migliorare la forza articolare e l’esposività. E’ partito molto bene, gioca spesso con l’Aik, se ne parla molto in Svezia perchè ha avuto un impatto importante.
Lasciamo stare i paragoni con Ibra. Non c’entra niente ad oggi con lui, ok per la fisicità, ma deve completamente formarsi a livello muscolare e poi deve crescere dal punto di vista tattico. Destro di piede, buona tecnica individuale, specialmente nello stretto. Riesce a dialogare bene con i compagni e, anche partendo spalle alla porta riesce a tagliare bene l’area, e a trovare spazio per la conclusione. Ha un buon tiro, sicuramente deve crescere nel gioco aereo pur considerando la stazza, perchè non ha grandissima forza e percio’ non si vede molto in questo aspetto. Migliorando puo’ diventare un’ottima punta centrale. Giocatore sicuramente di prospettiva, inutile dirlo avendo 16 anni. Gli consiglio fortemente di rimanere in Svezia anzichè trasferirsi in Italia per la Primavera. La crescita che puo’ avere nella serie A svedese è dieci volte superiore a quella che puo’ avere in un campionato come quello giovanile italiano. Sarebbe una buona operazione prenderlo subito, per poi lasciarlo crescere in Svezia. Sarebbe un passo indietro per il giocatore lasciare un club importante come l’AIK e giocare solo in Primavera.
L’Inter su di lui? In Svezia si parla molto dell’Inter, mi risulta pero’ che stia chiudendo un altro giovane calciatore: Emin Karaman, attaccante 18enne del Malmo con doti fisiche importanti. Non credo prenderebbero due giocatori simili”.