Sala: “L’Inter può lottare per lo scudetto”

Il nuovo sindaco di Milano, Beppe Sala, ha parlato dell’incontro con il nuovo patron dell’Inter, Zhang Jindong, e dei progetti del club nerazzurro ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:

Aspettative per il mercato:
“In effetti, ci sono le risorse ma non possiamo dimenticare i vincoli: da un lato le regole europee, dall’altro la rosa eccessiva. Non guarderei ai grandi nomi ma a chi è messo in evidenza all’Europeo. Penso alla nazionale croata, da cui l’Inter ha già pescato bene”.

Su Tourè:
“Yaya l’ho conosciuto a Expo, è davvero una persona deliziosa ma preferirei che si investisse su un progetto giovane”.

Obiettivi Inter:
“La Juve è ancora favorita, con un Dani Alves in più e un Dybala che maturerà ancora. Ma l’Inter con un paio di rinforzi di alto livello, oltre a Banega che mi piace parecchio, può lottare per lo scudetto. Anzi deve farlo: la pensa così anche Zhang”.

Questione stadio:
“C’è una forte volontà a rimanere a San Siro e investire sull’impianto. Ci incontreremo più avanti con il gruppo cinese per studiare realisticamente cosa possiamo fare e nel frattempo cercheremo di capire che intenzioni ha il Milan. L’ideale sarebbe che le due squadre rimanessero a San Siro e condividessero un piano per la sua valorizzazione. È uno stadio con un alto valore storico e simbolico, raggiungibile in metropolitana, con spazi attorno da sviluppare; lo svantaggio è che nella formula attuale si presta poco a un utilizzo commerciale. Quello che vorrei è che non si lasciasse perdere il brand San Siro. Col rispetto della memoria di Meazza, io lo chiamo San Siro fin da piccolo. Così è noto in tutto il mondo. E così mi piacerebbe fosse sempre chiamato”.