L’ex centravanti dell’Inter, Diego Milito, eroe del Triplete nel 2010, con i gol in tutte e tre le partite decisive della stagione (la Roma in Coppa Italia, con il Siena nell’ultima giornata di campionato e in finale di Champions League contro il Bayern Monaco). Il Principe ha parlato del Vate di Setubal, Josè Mourinho, intervistato ai microfoni de La Nacion:
Mourinho ed il rumore dei nemici:
“Eh sì, ma a volte i nemici se li inventa di proposito, Guardiola compreso: provate a chiedere a Pep. Mou è un grande gestore di gruppi. Stiamo parlando di un tecnico top a livello mondiale. Fa in modo che ogni giocatore renda al 100%, ha la parola giusta al momento giusto, usa il bastone quando serve. Sa proteggere il suo gruppo e ha sempre bisogno di un nemico per poter attaccare o difendere il proprio gruppo”.
Sulla semifinale di Champions League:
“In quella Champions abbiamo eliminato il miglior Barcellona di sempre battendolo 3-1 all’andata e in finale abbiamo sconfitto il Bayern Monaco, però ci hanno criticato molto . Per difendere quel Barcellona, che piaceva a tutti, ci hanno attaccato dicendo che il nostro calcio era totalmente difensivo. Si sono dimenticati della partita d’andata, che stavamo perdendo e sarebbe stato impossibile al Camp Nou contro una formazione che ha il 90% di possesso palla. Siamo andati lì, e hanno tacciato Mourinho di difensivismo, eppure giocavamo con quattro attaccanti: Sneijder, Pandev, io ed Eto’o più Maicon. Poi nel riscaldamento si è fatto male Pandev e dopo un quarto d’ora ci hanno espulso Thiago Motta. Se è difficile giocare 11 contro 11 a Barcellona, immaginate in 10, con il vantaggio che avevamo e a un passo dalla finale dopo 45 anni. Bisognava tenere tutto in considerazione, però i media hanno puntato sulla dicotomia Mourinho-Guardiola e non si è dato il giusto valore a tutto quello che avevamo fatto in quella squadra”.