Il ds dell’Inter, Piero Ausilio, ha svelato alcune strategie di mercato del club nerazzurro, soffermandosi sui singoli nomi ai microfoni dei cronisti dopo la conferenza stampa di presentazione di Caner Erkin:
Sul ritorno dei reduci dalla Coppa America:
“L’idea con il mister è di dare giusto riposo ai giocatori e di farli lavorare tutti insieme, ora decideremo se negli Usa o ad Appiano Gentile. Faremo programma di preparazione in modo che siano a disposizione nei primi giorni di agosto”.
Caso Icardi:
“Non sono arrabbiato, ho dovuto lavorare un po’. Ho sorriso, è stata una cosa fuori luogo nei tempi e nei modi. Ci sono possibilità e occasioni per parlare, non condivido la forma. Un giorno di titoli sono abbastanza. Icardi ha rinnovato solo un anno fa, gli abbiamo dato la fascia, è incedibile”.
Joao Mario:
“E’ bravo, ma costa tanto. Non è partita una vera e propria trattativa, è un giovane di talento, ma nulla di più”.
Mercato dell’Inter:
“Ci sarà il momento per fare il punto. E’ un mercato diverso dall’anno scorso dove abbiamo fatto tante operazioni. Qua oltre a Icardi ci sono altri 10-11 giocatori incedibili, la nostra base. C’è da aggiungere qualcosa, abbiamo bene in testa dove. Non più di due o tre giocatori, non serve fretta. Dobbiamo cogliere opportunità economiche e tecniche”.
Gabriel Jesus:
“E’ un gran giocatore, non siamo in vantaggio, ci sono tante squadre e la concorrenza è alta, alcuni club sono anche partiti tempo fa, prima di noi. Ci sono 7-10 squadre su di lui. Lo seguiamo, ma non sarà facile, vedremo se i nostri argomenti saranno convincenti”.
Su Santon, Murillo e Juan Jesus:
“E’ rientrato, era una trattativa definita, giusto che il ragazzo faccia le proprie valutazioni. Lo sa Santon e anche altri ragazzi, che per un discorso numerico abbiamo un progetto. Nel suo ruolo con Erkin e probabile arrivo di Ansaldi, siamo in tanti in quel ruolo. Lui lo sa, ha bisogno di giocare. Il progetto è diverso, noi siamo stati chiari. Nessuna trattativa per Murillo, contatti per Juan Jesus con la Roma, niente di più. Ne stiamo parlando, valuteremo più avanti”.
Su Berardi:
“Noi in modo praticamente ufficiale, ci siamo permessi di chiedere disponibilità per Berardi e altri giocatori del Sassuolo, ma ci è stato detto di no ed è finita lì”.
Candreva:
“Non c’è mai stata offerta. Nessuno discute qualità tecniche, ci piace, ma al momento dal punto di vista economico è un affare complicato, non rientra nei nostri parametri economici”.
Sul suo contratto in scadenza e quello di Mancini:
“Conta volontà e voglia di stare bene insieme, come Mancini. Finché la società starà bene con noi si va avanti e questo vale anche per il mister. Il contratto serve per altre cose, non per volontà di andare avanti”.