Samir Handanovic è deluso, ma nonostante i tanti problemi, tra cambio di giocatori e allenatori, è ancora saldo a difendere la porta dei nerazzurri. Stufo per non aver ancora vinto, sfoga la sua delusione con una strigliata alla società.
Dall’intervista rilasciata al Corriere dello Sport: ”Mi alleno bene e mi sento bene di testa. Le prime quattro stagioni a Milano non sono andate come mi aspettavo e non sono soddisfatto. Ero in una grande squadra come l’Inter, pensavo di vincere, ma non ci sono ancora riuscito. Ci sono stati due cambi di proprietà, molti giocatori che sono arrivati e poi sono partiti, una generazione di campioni che ha smesso, allenatori sostituiti..”.
”Per formare una squadra ci vogliono 2-3 anni di lavoro tutti insieme e quando ci sono tanti cambi i tempi inevitabilmente si allungano. Sono deluso per non aver ancora giocato la Champions, pensavo di farlo con l’Inter, ma rimane un mio obiettivo. Penso di rimanere, ma il calcio e il mercato sapete come funzionano. Non mi piace fare promesse..
La Juve ha allargato il gap con le altre, i bianconeri sono più forti rispetto a 12 mesi fa, ma l’Inter deve sempre puntare al massimo: non firmerei per il terzo posto, nel calcio non si sa mai. Mancini? Con noi è sereno come sempre”.