Elogio a Candreva: l’esterno perfetto
CANDREVA PRIMA DI TUTTI: IL PREFERITO DI MANCINI
Vi capitasse di chiedere a Mancini quale calciatore vorrebbe nell’Inter, forse un nome riuscirebbe a sorpassare Yaya Tourè nella sua risposta. Traguardo non banale, considerate le note affettuosità nel tempo riservate da Mancini al discutissimo centrocampista ivoriano. Pare ormai chiaro che quello di Antonio Candreva sia un profilo fortemente voluto dall’ex tecnico del Manchester City. L’esterno in grado di completare la linea dei trequartisti dietro Icardi e, assieme, assicurare qualche gol in più nel budget realizzativo extra, ovvero quello non facente capo alle notorie doti da cannoniere dell’argentino. Candreva piace perché nel pieno della maturità ha ormai dimostrato di poter conseguire stagioni continue e ad alto livello, mantenendo costante il suo rendimento in un club di media-alta fascia italiana come la Lazio ma di cui non vuol sentire più parlare.
SALTO DI QUALITA’
Lo cerca Candreva per la sua carriera. Lo cerca pure l’Inter per evitare di continuare sulle montagne russe delle passate stagioni. Gli obiettivi coinciderebbero alla perfezione come la conseguente volontà delle parti che, dopo un momento di apparente lontananza, sono tornate a dialogare per un matrimonio che ora pare sempre più probabile. Sembrava fatta col Napoli, sembrava appunto. I partenopei, dopo aver trovato l’accordo con la Lazio (ciò che mancherebbe ancora in questo momento all’Inter), hanno mancato l’appuntamento con l’entourage del calciatore che, non più tardi di due giorni fa, è sbottato tramite social svelando la lontananza fra richiesta e offerta in tema contrattuale. L’Inter, allora, ha preso speranza e aggiunto un nuovo tassello all’opera di aggancio. Almeno dieci gol a stagione dal 2013 in poi, un curriculum che piace. L’esterno perfetto? Forse. Certamente il preferito di Mancini.