L’ex attaccante dell’Inter, Aldo Serena, ha parlato della situazione in casa Inter, soffermandosi sui casi riguardanti Mauro Icardi ed il tecnico nerazzurro, Roberto Mancini, intervenuto durante la trasmissione Interline ai microfoni di Tmw Radio. Queste le sue parole:
Su Icardi:
“Fossi nell’Inter andrei a patti col giocatore, soprattutto alla luce delle problematiche con l’allenatore non cederei un punto di riferimento della squadra. Le offerte ci sono ma occorre adeguare l’ingaggio al centravanti alla pari dei top player europeo. Dzeko come alternativa? Alla Roma il bosniaco ha palesato problematiche emotive e psicologiche in un contesto come quello giallorosso. Pensavo tenesse meglio sul piano mentale. All’Inter troverebbe un contesto niente male e non so se sarebbe pronto”.
Su Mancini:
“Situazione molto fluida. Ci possiamo aspettare un addio visto che si aspetta giocatori importanti. L’Inter invece appare in stand-by. De Boer o Leonardo? Io rimarrei in Italia e punterei su Prandelli che sa costruire e lavorare con i giovani per un progetto di medio periodo”.
La forza della Juventus:
“Credo che in Italia abbia una forza prorompente e le rivali sono molto distanti. La Serie A è sempre molto complicata, ma il distacco è più ampio. In Europa credo che la Juventus si sia resa conto che mancava poco per raggiungere Atletico e Real. Così ha fatto uno sforzo enorme per puntare alla Champions”.
Sostituto di Higuain al Napoli:
“Credo che Kalinic sarebbe ideale per i meccanismi tecnici di Sarri. La Fiorentina, però, non credo che lo venda. Così può arrivare l’occasione giusta per Gabbiadini. Milik? Ho i dubbi tipici degli stranieri che arrivano in Italia. Ha fatto bene all’Ajax ma non in Germania. Non lo vedo così nelle corte delle idee Sarri”.