Gabigol, la vendetta
Chi la fa l’aspetti. Potrebbe riassumersi così la parabola che ha visto Gabigol finire ad un passo dalla Juventus per poi, a sorpresa, incanalarsi in direzione Milano. Qualche settimana fa, il tragitto esattamente inverso, aveva riguardato il croato Marko Pjaca, a lungo cercato dall’Inter e invece finito nella rosa dei bianconeri. L’Inter ha meditato il riscatto, cercato l’uomo giusto e, quando l’ha individuato, è partita alla volta del Brasile con l’intento chiaro di chiudere. Un gran colpo perché, dovesse essere davvero ufficializzato nei prossimi giorni, al di là della vendetta perfetta ai danni dei rivali, consegnerebbe all’Inter uno dei migliori giovani prospetti del calcio internazionale.
La strategia della Juve
Piaceva anche alla Juventus, dicevamo. Allegri l’aveva promosso per completare un reparto che, dopo gli arrivi di Higuain e lo stesso Pjaca, ha mantenuto comunque il bisogno di un ultimo ritocco, considerando la partenza quasi certa di Simone Zaza. Fonti vicine all’operazione, segnalano che la Juventus – dura a morire e impegnata anche a centrocampo – abbia richiesto informazioni nelle ultime ore ancora su Gabigol ottenendo però conferma di esser finita sotto, forse irrimediabilmente, ai nerazzurri. Una sfida nella sfida, l’ennesima, che l’Inter può davvero vincere in attesa dei responsi del campo, e di quello scontro totale che, dal mercato, si sposterà dopo agosto tra San Siro e Juventus Stadium. L’Inter c’era, c’è e ci sarà, orgogliosamente.