De Boer:”Icardi lo terremo, Banega lo vedo regista. Ecco quando i primi contatti”

Esordio in conferenza stampa per De Boer

Prima conferenza stampa, di presentazione, per il nuovo tecnico dell’ Inter, Frank De Boer, che ha svariato tra i vari argomenti, su tutti i contatti con la dirigenza, il mercato in uscita e la posizione di Ever Banega. Queste le sue parole:

Ringraziamenti ed obiettivi:
“Prima di tutto desidero ringraziare l’Inter per avermi preso come allenatore, un club di grande tradizione, tutta la dirigenza, ho parlato con tutti e parliamo la stessa lingua che si parli nell’Inter. La cosa importante per me è che tutti vogliono riportare l’Inter dove merita. Voglio conoscere tutti, non solo i giocatori ma anche le persone che fanno funzionare questo sistema, dobbiamo essere pronti per giocare contro il Chievo, non vediamo l’ora di lavorare duramente e raggiungere gli obietti menzionati”.

Squadra costruita da Mancini:
“Ovviamente non è la situazione ideale, chiaro, ma abbiamo giocatori di grande talento ed esperienza e penso che grazie alle nostre idee possano imparare rapidamente. Abbiamo la nostra filosofia che non viene solo dallo staff ma è unica con il team e anche la squadra deve credere nell’obiettivo”.

Quando i primi contatti:
“Abbiamo parlato due settimane fa per vedere se ero interessato, con il mio procuratore, mi sentivo onorato che si interessassero a me, abbiamo parlato e raggiunto l’accordo e adesso sono l’allenatore”.

Il calcio italiano:
“Prima di tutto per quanto riguarda la serie A penso che negli ultimi anni la situazione sia migliorata, si gioca un calcio moderno rispetto a due.tre anni fa, ma se vediamo ora, come si gioca, ogni squadra adotta due tre moduli diversi, è un campionato molto interessante. Io ho allenato molti giovani giocatori ma sono convinto di esser in gradi di allenare giocatori con maggiore esperienza e a volte è più semplice perchè apprendono prima. L’Inter è famosa anche per il suo settore giovanile e parte del mio lavoro sarà anche dare loro la possibilità di giocare in prima squadra”.

Sulla rosa a disposizione:
“Abbiamo analizzato la rosa con grande attenzione, Banega può giocare da regista, io voglio che tutti restino al momento, poi vedremo. Prima di tutto si vede dai video come sono i giocatori ma a volte possono sorprenderti perchè possono adattarsi a ruoli diversi, ora però dobbiamo conoscere tutti i giocatori della rosa”.

Sulla Juventus:
“Non ci sono squadre imbattibili, a volte le cose cambiano. La Juventus ha una grandissima squadra, hanno ottimi giocatori, sarà dura ma il nostro obiettivo è di essere più vicini rispetto alla passata stagione, combatteremo per rednere difficile la loro stagione”.

Su Icardi:
“Giocatore molto importante e resterà. Il modulo? ora si vede che è necessario adattarsi e molto rapidamente, dobbiamo giocare con diversi moduli e se possiamo far male ad una squadra con un modulo preciso lo dobbiamo fare. L’Importante è che tutti credano nell’obiettivo, sono abituato al 433 o 4231 ma siamo aperti a tutti i moduli”.

Tempi:
“Penso che impareranno molto rapidamente e dopo la pausa invernale si vedrà come una squadra deve giocare, i tempi sono ovviamente lunghi e dobbiamo snellirli”.

Le voci sul Milan:
“No, nulla di vero, l’ho letto sui giornali ma non c’è stato nulla di vero”.

La cultura italiana:
“Sono stato in vacanza in Italia e ovviamente è un posto diverso da Barcellona ma non del tutto, la cultura è diversa ma si gioca 11vs11, l’unica cosa che conta è vincere le partite ed è questo che faremo. Giocatori di diverse nazionalità si capiranno e sanno cosa vuol dire essere professionisti”.

La proprietà cinese:
“Penso sia una situazione positiva per il calcio italiano, anche in Premier LEague sono arrivati proprietari di alte nazioni e i club ne hanno tratto giovamento. Secondo me è un vantaggio. Superlega? beh, dobbiamo aspettare, se ci sarà la Superlega l’Inter ci sarà perchè è un club fantastico”.

Qualità di Icardi:
“è  giovane, può imparare ancora tantissimo, ma ha dimostrato di essere un giocatore fantastico, sono convinto che lavoreremo ancora insieme e non ci sarà nessun problema”.

Sui giovani dell’ Ajax e sull’ interesse dell’ Inter per Milik:
“Non so che dire sulle voci e se l’Inter fosse interessata a Mililk o no. Lui è un bravo professionista, bisogna capire cosa serve, noi abbiamo Icardi in quel ruolo, con la stessa età, io non ricordo però di aver sentito di un interesse dell’Inter per Milik. Sui giovani dell’Ajax ci sono giocatori giovani di grande talento e sono certo che alcuni di loro giocheranno in serie A o nella Premier League, magari anche nell’Inter. Io li conosco molto bene per il momento però che giochino più partite possibili nell’anno”.

Su Mancini:
“Penso sia stato bravissimo all’Inter abbia fatto cose straordianrie, tutti qui abbiamo molto rispetto per Roberto e gli facciamo tanti auguri perchè è quello che si merita, ed è un grandissimo personaggio”.

Pubblico esigente:
“Se è stato ad Amsterdam le cose sono molto simili, anche quando giocavo nell’Ajax o nel Barcellona, le pressioni sono molto alte. Mi rendo conto di questa situazione ma con la nostra filosofia speriamo di giocare anche un buon calcio. Risultati e buon calcio insieme è un bel vedere per i tifosi”.