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RETROSCENA : il doppio NO dell’Inter a Mancini per 2 fuoriclasse assoluti

L’ Inter ed i due no a Mancini

Con il passare dei giorni cominciano a trapelare alcuni retroscena sui motivi della rottura tra l’ Inter ed il suo ex tecnico, Roberto Mancini. Uno di questi motivi riguarderebbe una richiesta del tecnico jesino: un investimento da 180 milioni di euro complessiviProbabile che il Mancio si sarebbe accontentato anche solo di uno di questi calciatori richiesti.

I nomi dei giocatori richiesti

Il retroscena viene svelato da Gazzamercato.it, che svela i nomi dei due giocatori richiesti dall’ allenatore, durante la trattativa di rinnovo con Suning: “L’ombra del manager Mancini ha oscurato il Mancini allenatore e l’Inter si affida ad un tecnico duro e puro come Frank De Boer per uscire in fretta dalle secche di una crisi di fiducia pericolosissima. Per mesi il Mancio ha insistito per avere Touré, nonostante lo scetticismo intorno a lui. Già a gennaio l’operazione Eder ha lasciato perplessi i vertici del club. In particolare il presidente Thohir, da sempre attratto dal lavoro dell’ex tecnico dell’Ajax. Sulle prime la nuova proprietà cinese ha provato a dar forza all’ allenatore nel nuovo percorso: tanto è vero che è stato anche avviato il dialogo per un rinnovo di contratto con il tecnico jesino. Strada facendo, però, sono sorti nuovi intoppi sia di natura economica che tecnica. Prendiamo l’assalto (espressamente richiesto dal Mancio) ai punti di forza del Borussia Dortmund: Reus e Aubameyang. Per il primo il club tedesco ha chiesto 80 milioni, per l’ex milanista addirittura 100. Ovviamente l’Inter non ha potuto accontentare il suo allenatore-manager. Come non è ancora semplice arrivare a Luiz Gustavo, l’altro suo prescelto. Ora vedremo quali saranno le richieste del nuovo allenatore olandese. Il suo feeling con Ausilio e la famiglia Zhang porterà risultati all’altezza? De Boer non ha tanto tempo a disposizione per inserirsi nel nuovo ambiente. I rischi evidentemente non mancano. Va ammesso, però, che se una ferita non si rimargina può portare a conseguenze anche peggiori. E con Mancini, negli ultimi tempi, le medicazioni non hanno portato gli effetti sperati”.