Savino dispiaciuto
Il noto conduttore televisivo di fede interista, Nicola Savino, ha parlato dell’ avvicendamento che c’è stato sulla panchina dell’ Inter tra Roberto Mancini e Frank De Boer, schierandosi dalla parte del tecnico jesino nella querelle con la società nerazzurra, mettendo addirittura in dubbio la sua fede interista, mettendo in dubbio la sua presenza allo stadio nelle prossime partite per la troppa delusione dovuta a questa vicenda. Queste le sue parole intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:
“Io sono un sentimentale, sono molto dispiaciuto per l’addio di Mancini. E’ vero, il Mancini-bis è stato meno buono del primo, ma lui resta sempre nel mio cuore, seguo addirittura il Manchester City solo perché lo ha allenato lui. Non dimentico che le fondamenta del Triplete sono state messe da Mancini, lui era l’ultimo totem di questa Inter. Da oggi per un tifoso come me è più difficile andare allo stadio, con gli acquisti giusti nel giro di 2 anni sarebbero arrivati i risultati. Insomma ora è più difficile volere bene all’Inter. De Boer? Speriamo che si possa aprire un bel progetto, ma parliamo sempre di medio-lungo termine. Da tifoso vorrei tornare a vincere qualcosa senza dover ripartire così spesso da zero”.