Joao Mario – Inter: non è ancora fatta
Joao Mario non è ancora ufficialmente un giocatore dell’Inter, e questo si sapeva, ma nelle ultime ore ci sono stati dei rallentamenti nella trattativa per portarlo a Milano che vanno analizzati.
Alfredo Pedullà ne ha parlato nel suo sito, sottolineando i perché della “frenata” delle ultime ore.
Manca l’intesa economica
Il giornalista, noto esperto di calciomercato, ha parlato di alcune voci che erano circolate nella giornata di ieri sulla trattativa, ritenute totalmente infondate. La prima bugia è la notizia dell’allenamento saltato dal centrocampista portoghese, infatti, Joao Mario si è sempre mostrato un professionista serio e responsabile. Il lusitano vuole l’Inter e aspetta l’Inter, lo dimostrano i secchi no ad alcuni sondaggi di alcuni grandi club.
Le visite mediche a Milano non sono mai state programmate: seconda bugia. Per le visite ci sarà tempo e potrebbero avvenire nelle prossime 48 ore. Lo scoglio incontrato dalla trattativa è di natura economica, il presidente dello Sporting ha chiesto un aumento del prestito oneroso (da 10 a 15-18 milioni) per anticipare una parte del pagamento.
I lusitani vorrebbero di più dei 45 milioni offerti dall’Inter, ma i nerazzurri non si smuovono e non intendono arrivare ai 48-50 richiesti dallo Sporting, almeno momentaneamente. Nessun intoppo invece sulle commissioni che spettano a Kia Joorabchian. Il discorso Joao Mario non è collegato a Brozovic, ritenuto cedibile ma alle condizioni dell’Inter. L’arrivo del portoghese era previsto in ogni caso. Suning vuole chiudere a breve, mancano pochi dettagli. Si preannunciano ore calde e sviluppi importanti nei prossimi giorni di trattativa.