Joao Mario non convocato: segnale d’addio?
La mancata convocazione di Joao Mario per la partita contro il Pacos de Ferreira è più di un segnale, dopo settimane di “arriva e non arriva”, infatti, la spaccatura tra il centrocampista portoghese e lo Sporting è evidente e sembra esserci ottimismo per la conclusione dell’affare nei prossimi giorni. Il giocatore vuole l’Inter e il club portoghese sa di non poter tirare troppo la corda con i nerazzurri, l’unico veramente deciso a voler spendere quella cifra per Joao.
A riferirlo è la Gazzetta dello Sport: “PiuÌ che dall’Italia, le notizie su Joao Mario sono arrivate dal Portogallo. Lo Sporting ha escluso dalle convocazioni per la trasferta odierna di Paços de Ferreira il campione d’Europa. Negargli un viaggio di 340 chilometri a nord di Lisbona per la seconda giornata di campionato porta a interpretare la decisione come una ventata di ottimismo sulla trattativa. L’Inter aspetta notizie, direttamente dal presidente Bruno de Carvalho che deve mettere la firma sul contratto di cessione. Un suo viaggio a Milano non eÌ preventivabile percheÌ, come nella scorsa visita, puoÌ presentarsi all’improvviso chiedendo udienza a dieci minuti dalla sede. In corso Vittorio Emanuele, intanto, leggono con ottimismo questa mancata convocazione, l’aspetto piuÌ significativo del momento“.
La rosea evidenzia come quella di sabato scorso potrebbe essere stata l’ultima partita in biancoverde del centrocampista: “Settimana scorsa titolare (e assistman) contro il Maritimo, adesso escluso dalla lista dopo alcuni giorni di allenamento sotto tono e uno anche saltato. Il saluto al pubblico del «JoseÌ Alvalade» di sabato scorso a questo punto potrebbe rappresentare l’ultimo di Joao Mario con la maglia biancoverde“.
Mancano alcuni dettagli
“Entrando nella trattativa, i dettagli da sistemare riguardano quelli riferiti ai due club. I 45 milioni di euro per il cartellino (5 di bonus compresi) di base vanno bene. Ma l’Inter – si legge – offre 10 di prestito piuÌ 30 di riscatto, lo Sporting rilancia con 15 di prestito e 25 di riscatto. E poi c’eÌ la quantitaÌ e la sostanza delle rate. De Carvalho spinge per averne due nel 2017, i nerazzurri per spalmare su 3 bonifici fino al 2018“.