Mario Corso si augura che il nuovo allenatore De Boer impari presto
Eroe e bandiera della Grande Inter, Corso, ha parlato ai microfoni di tuttomercatoweb, commentando la prestazione di ieri sera dei nerazzurri a Verona, dove sono stati battuti 2-0 dal Chievo.
Corso esprime le sue perplessità.
Prima di affrontare l’argomento gara, gli viene chiesto se sia normale cambiare l’allenatore a 12 giorni dalla prima di campionato e la bandiera nerazzurra si dice certa che non sia il massimo, ma allo stesso tempo rimarca il fatto che i rapporti tra Mancini e l’Inter erano ormai ridotti ai minimi termini e quindi, qualcosa andava fatto.
Mario Corso si augura che De Boer impari presto la lingua e i meccanismi del campionato italiano per poter adattare il suo gioco alla nostra lega molto tattica e difficile. Bisogna capire velocemente su quali giocatori fare affidamento e su quali moduli basare la stagione, visto che già ieri sera nessuno si aspettava il 3-5-2 e si è rivelato un modulo poco congeniale ai giocatori a disposizione.
Per l’ex giocatore a questa Inter manca solo un centrocampista che possa fare regia, con Banega più avanzato in modo che possa dare fluidità e qualità alla fase offensiva e con Medel difensore centrale in caso di bisogno.