Sacchi commenta la sconfitta dell’ Inter
L’ ex tecnico del Milan, Arrigo Sacchi, ha parlato della sconfitta dell’ Inter contro il Chievo, definendola inevitabile e spiegandone anche il motivo, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport: “L’Inter di De Boer crolla a Verona. Il Chievo vince meritatamente contro una squadra confusa, ma non poteva essere altrimenti. Credo che si debba fare chiarezza sull’allenatore: sicuramente non è un mago, bensì un professionista con più o meno talento, ma in ogni caso necessita di tempi di lavoro e scelte di uomini con elevata professionalità ed entusiasmo, funzionali al suo gioco e complementari fra loro. Se poi oltre a questo posseggono anche talento, sarà un successo”.
Serve tempo
L’ ex ct della Nazionale italiana ha continuato l’ analisi, soffermandosi sul fatto di come serva tempo al nuovo tecnico, Frank De Boer, per poter vedere la sua impronta sulla squadra: ” Però mi sembra che ora ci sia assai poco di tutto ciò, pertanto sarebbe stato utopistico pensare che un tecnico arrivato da pochi giorni in un gruppo che aveva già problemi, con giocatori nuovi o aggregati all’ultimo, potesse trasformarlo in una vera squadra con un gioco organizzato. Il modulo utilizzato è l’ultimo dei problemi, sarebbe come preoccuparsi di una ciglia nell’occhio quando nell’altro c’è una trave. Oggi Frank non si può giudicare, lasciamogli il tempo per conoscere ambiente e calciatori. Il club ha preso una decisione avventurosa, ma forse non aveva più fiducia in Mancini. Ora però c’è poco tempo per rimediare”