Recoba parla della sconfitta contro il Chievo
L’ ex fantasista uruguaiano dell’ Inter, Alvaro Recoba, ha parlato della sua esperienza in nerazzurro, parlando anche della sconfitta del club nerazzurro di domenica contro il Chievo Verona. Queste le sue parole, intervistato ai microfoni di Inter Channel:
La sconfitta contro il Chievo:
“Ho visto Chievo-Inter, non è stata bellissima ma siamo appena all’inizio. C’è stato il cambio di allenatore, ci vuole un po’ di tempo. Sono arrivato da 5 giorni, starò 3-4 giorni a Milano. Sono contento, non ero più stato alla Pinetina da quando sono andato via. E’ cambiata l’estetica ma l’essenza è la stessa. E’ bello rivedere la stessa gente, che era ragazzino e ora è un po’ più vecchio come me”.
Gli anni all’ Inter:
“Sono stati anni bellissimi, ricordi bellissimi. E’ sempre un piacere. Se guardo la mia carriera, più del 50% l’ho fatto con l’Inter. E’ sempre bello tornare, avere un bel ricordo e che la gente si ricordi di te. Ogni tanto mi viene voglia di tornare a vivere qua ma poi hai la famiglia lì e quindi si fa fatica”.
Sui tifosi:
“E’ bello perché anche quelli che ti fischiavano adesso ti dicono ‘ero tifoso tuo’ e magari non è vero (ride ndr), però è bellissimo. Mi tengo quello che mi ha dato l’Inter che è bellissimo, tanto affetto e tanti amici”.
La vittoria della Coppa Uefa
Recoba ha parlato anche del suo esordio con la maglia dell’ Inter e della vittoria della Coppa Uefa: “L’esordio in Inter-Brescia è stato indimenticabile, poi abbiamo vinto la Coppa Uefa subito. Certo l’85% l’ha vinta Ronaldo ma insieme a tutti noi. Poi per fortuna ho vinto lo scudetto in uno degli ultimi anni. Non l’avevamo mai vinto per motivi che non c’entrano niente col calcio. Poi c’è il 3-2 con la Sampdoria che è un ricordo stupendo”.
Sull’ Europa League:
“Quando siamo arrivati all’Inter fare la Uefa era buono perché l’Inter aveva perso la finale a San Siro con lo Schalke. In questi anni l’Inter si è abituata a vincere e non è facile passare all’Europa League e affrontarla come la Champions. Ma fare le coppe è importante, deve fare di tutto per cercare di vincerla. Deve affrontarla, sapendo che per tornare a vincere deve puntare a vincerla, giocando al 100% le partite. Certo, il campionato italiano è durissimo e l’Inter è una squadra da Champions ma in questo momento deve puntare ad ogni costo a vincere l’Europa League. Deve ripartire con umiltà per tornare ad essere l’Inter”.
L’ addio al calcio:
“No, non ci ripenso. Mi ha fatto un piacere enorme vedere Toldo là, è stato un grande onore. E con lui Pupi. Queste sono le cose belle che ti rimangono, dopo qualche anno ti rimangono comunque legati”.