Mezzo passo falso dell’Inter in questa seconda giornata
La seconda partita dell’Inter ha messo in luce ciò che va e cosa meno nello scacchiere tattico nerazzurro. Frank De Boer ha affrontato il Palermo disegnando l’Inter con il 4-3-3. Tornata la difesa a quattro, nerazzurri schierati con Handanovic tra i pali, difesa formata da Santon, Miranda, Murillo, D’Ambrosio, centrocampo composto da Kondogbia, Banega, Medel, attacco con Perisic, Icardi è Eder. Nel secondo tempo in campo sono entrati Miangue e Candreva.
Questi i top e flop della giornata
Top: Banega, Miranda, Candreva, Icardi
Banega: schierato davanti alla difesa nel ruolo di regista basso dimostra di avere quella visione di gioco che all’Inter manca ormai da anni, disegna meno per i compagni per via del raggio d’azione arretrato, ma si fa apprezzare anche in fase di copertura.
Candreva: entra lui e cambia la partita, cambi di passo e velocità, salta l’uomo come pochi, va vicino al gol personale con una girata di sinistro che non trova la porta, assist al bacio per il gol del pareggio di Icardi. Ci si domanda perché sia partito dalla panchina.
Miranda: perfetto in fase difensiva, sempre al posto giusto, insuperabile.
Icardi: inesistente fino al gol che gli fa guadagnare la sufficienza, da lui si aspetta sempre di più.
Flop: Santon, Kondogbia, Perisic
Santon: non in grande spolvero dopo le voci di mercato, sicuramente sfortunato in occasione del gol del Palermo arrivato dopo un rinvio così così e una deviazione che ha messo fuori causa Handanovic.
Kondogbia: passo indietro rispetto ai miglioramenti delle ultime prove, spesso macchinoso e lento di testa e di gambe.
Perisic: non devastante rispetto a come ha abituato i tifosi, oggi svogliato e poco preciso.