Suning, dimostrazione di forza sul mercato
Suning, fa la voce grossa sul mercato
Prima dell’avvento del gruppo Suning, sembrava dovesse essere un altro mercato all’insegna dell’autofinanziamento per l’Inter, con l’ombra del financial fair play a condizionare ogni strategia. Con l’arrivo in società del colosso cinese, le cose sono cambiate notevolmente e l’Inter dopo anni è stata menzionata in trattative di livello al pari di altri top club europei.
Questo non succedeva dai tempi di Massimo Moratti, e la prova è stata il portare a termine trattative dispendioso economicamente e per tempistiche, come i due colpi messi a segno qualche giorno fa Joao Mario, costato 45 milioni e Gabigol, costato quasi 30 milioni e senza dimenticare Antonio Candreva, costato 22 milioni. L’Inter quindi dopo anni di silenzio è tornata a fare la voce grossa sul mercato.
Tutti i big trattenuti in rosa
Altro aspetto fondamentale in questo mercato è che Suning ha dimostrato che non ha bisogno di vendere per finanziare i suoi acquisti. C’erano trattative in corso per cedere alcuni giocatori, e l’Inter sicuramente puntava a ottenere buone entrate economiche, ma non alle condizioni degli altri. Si finalmente la società ha avuto polso non abbassandosi alla volontà di altri solo per “liberarsi” di qualche giocatore. I casi Icardi col Napoli, Jovetic con Fiorentina e Milan, Brozovic con Juventus e Chelsea lo dimostrano, l’Inter non vuole più abbassare la testa con nessuno.