Caso Gabigol
In giornata è scoppiato il caso relativo a Gabigol e ad una presunta opzione che il Barcellona vantava sul calciatore. Il club spagnolo, infatti, ha rivendicato al Santos di non essere stato avvisato dell’ offerta dell’ Inter, se non troppo tardi e quindi ha annunciato di adire le vie legali. Il club brasiliano ha avvisato solo il 29 agosto il Barça, quando tra l’ altro il giocatore era già stato a Milano e sostenuto le visite mediche con i nerazzurri, rispetto ai tre giorni prima che dovevano essere avvisati. Il club catalano aveva un diritto di prelazione, pagato 3,2 milioni di euro ai tempi dell’acquisto di Neymar, proprio su Gabigol.
Le richieste del Barcellona
Stando a quanto riporta Lancenet, il Barcellona ha avanzato ben due richieste alla Fifa sulla questione: la restituzione dei 3,2 milioni di euro pagati all’epoca e il pagamento della penale prevista nel contratto per la violazione dei termini stabiliti. Nella questione, ovviamente, non c’ entra l’ Inter e, di conseguenza, non è a rischio il trasferimento dell’ attaccante brasiliano, inseguito per quasi tutta l’ estate. Il Barcellona, come prova della sua accusa, farà presente alla Fifail viaggio di Gabigol in Italia per le visite mediche con l’Inter, sintomo di un affare ormai prossimo alla chiusura.