Corso e l’ addio a Mancini
L’ addio di Roberto Mancini all’ Inter era un’ idea nell’ aria già da tempo, ma che comunque ha fatto rumore sia nel modo in cui è arrivato sia nei tempi. Forse è proprio quest’ ultimo dettaglio che ha fatto storcere più di tutti il naso sia ai tifosi nerazzurri sia ai critici, visto che il campionato era alle porte e, infatti, i risultati con Chievo e Palermo hanno giustificato queste preoccupazioni.
Il motivo dell’ addio
Perché è arrivato quest’ addio? A dare la risposta è una leggenda dell’ Inter, Mario Corso, centrocampista dell’ Inter di Helenio Herrera, che ora fa l’ osservatore per il club nerazzurro e da dipendente ha infatti svelato il motivo all’ inaugurazione dell’ Inter Club di Lipari:
“Mike Bongiorno nel 1973 mi voleva portare alla Juve, io invece andai al Genoa. Inter? Ha fatto dei buoni acquisti, ma la speranza é che l’allenatore li metta al posto giusto. Da dipendente dell’Inter non posso tanto parlare ma la ‘cacciata’ di Mancini è avvenuta perché non aveva più contatti con i giocatori”.
De Boer? Penso che ce la farà, può dare la svolta grazie agli arrivi di Joao Mario, Candreva, Gabigol e Ansaldi“.