Joao Mario, buona la prima: partita di sostanza e di qualità per lui

Joao Mario supera la prima prova

Buona la prima per Joao Mario: al suo esordio con la maglia nerazzurra, il centrocampista portoghese ha dimostrato tutte le sue qualità, giocando anche in più posizioni.

Il match con il Pescara, per niente facile (chiedere al Napoli, che ha faticato con un 2-2 al debutto all’Adriatico), ha permesso al giovane lusitano di mostrare le sue doti sia offensive che difensive. Impiegato in almeno due zone diverse della mediana nerazzurra, Joao Mario si è distinto per buone aperture e lanci lunghi precisi, dote che non è nelle corde di molti componenti del centrocampo di De Boer.

Buona lucidità anche nei passaggi, con una percentuale nettamente in positivo per quanto riguarda la riuscita dei tocchi verso i compagni. Buoni segnali sono arrivati anche nella gestione del pallone, che hanno confermato l’intelligenza tattica del perno della nazionale campione d’Europa. La prova, nel complesso abbondantemente sufficiente, fa ben sperare, ma sono ancora da rivedere la forma fisica e il contesto della squadra, con cui occorre ancora sviluppare intesa.

Nota a margine: la presenza in campo per l’intera partita ha permesso al giocatore di mettere minuti nelle gambe, anche in vista dell’impegno di Domenica, ben più impegnativo, con la Juventus a San Siro.

L’auspicio è quello di vedere Joao Mario leader di un centrocampo muscoloso, tecnico e competitivo, capace di far fare il salto di qualità a una squadra ancora molto imballata.