De Boer: “Ragioniamo partita per partita, non parlo della formazione”

La conferenza stampa di Frank De Boer

Consueta conferenza stampa per il tecnico dell’ Inter, Frank De Boer, alla vigilia del match di Europa League di domani sera contro l’ Hapoel Be’er Sheva, allo stadio San Siro alle ore 21:05. Queste le sue parole:

L’ importanza della vittoria sul Pescara:
“Se sei l’Inter vuoi vincere tutte le partite. Dopo Pescara cerchiamo un’altra vittoria, vogliamo tre punti specialmente in casa, le vorremmo vincere tutte e tre quelle in casa. In Europa League è importante vincere le gare nel tuo stadio”.

Conoscenze dell’ Hapoel:
“C’è la tecnologia che permette di analizzare e conoscere gli avversari. Si stavano qualificando alla Champions, hanno eliminato Olympiacos e quasi anche il Celtic, hanno qualità e li rispettiamo”.

La partita contro la Juventus:
“Si parla già della sfida con la Juve, ma chi è qui sa che la cosa più importante è il prossimo match. Ottenere tre punti e una vittoria nella prima partita di EL sarebbe importante e vogliamo dimostrarlo ai tifosi”.

Su cosa è piaciuto di più a Pescara:
“Abbiamo controllato la partita e creato occasioni. Gli errori ci sono stati e dobbiamo migliorare, ma nel secondo tempo i primi 20′ sono stati buoni ma non bastano”.

Atmosfera diversa dopo la vittoria:
i”Sì, c’è un’atmosfera diversa, volevamo i tre punti. A livello mentale migliora tutto, dobbiamo continuare così e continuare a lottare e lavorare duro”.

Icardi importante:
“Certo che lo è, come lo sono tutti gli altri. Lui è il finalizzatore, ma ci sono dei giocatori che devono creare. se non ci fosse stato Handanovic probabilmente avremmo parlato di un’altra partita. Ognuno deve dare il massimo sul campo e in allenamento”.

La formazione di domani:
“Non parlo mai di chi giocherà prima della partita, devono ancora saperla i giocatori. Abbiamo fatto tante buone cose col Pescara, non è solo colpa dei centrocampisti. Tutta la squadra deve reggere meglio la partita. Abbiamo lasciato campo aperto agli avversari e così anche le squadre di Serie B ti mettono in difficoltà. La palla non deve essere persa dietro, dobbiamo migliorare nella gestione del gioco”.