Joao Mario: “Partita con la Juve importante, sulla mia posizione ideale…”
La presentazione di Joao Mario
Conferenza stampa di presentazione per il centrocampista portoghese dell’ Inter, Joao Mario, approdato dallo Sporting Lisbona per 40 milioni di euro più 5 di bonus. Ma il giocatore, come ha detto quest’ oggi ai giornalisti, non sente il peso del cartellino come successo, invece, lo scorso anno a Kondogbia:
“Voglio ripagare l’Inter per la fiducia concessami, quando il pubblico vede che è un giocatore è stato pagato tanto si aspetta risultati importanti subito, ma io ho un contratto di cinque anni e spero di ripagare la fiducia”.
Possibilità di diventare leader:
“Per me è un periodo di adattamento, sto vedendo come funzionano le cose. Ci sono tanti giocatori importanti come Miranda, Icardi. per me è importante dare il buon esempio più che essere leader”.
Il clima all’ interno della squadra:
“L’atmosfera è positiva, abbiamo vinto la partita con il Pescara. Ovviamente dobbiamo migliorarci, ma c’è molta fiducia tra noi giocatori nello spogliatoio”.
Cristiano Ronaldo e la mentalità vincente:
“Quando si gioca con un giocatore come lui si acquisisce automaticamente una mentalità vincente. Per me è importante continuare a vincere sempre, non fermarmi e adagiarsi sui successi già ottenuti”.
La scelta del numero 6:
“Mi è sempre piaciuto il numero 6, è stato il numero dei grandi capitani del passato. Non è un problema giocare da sfavoriti, è stata questa la forza che ha portato il Portogallo a vincere poi l’Europeo”.
La scelta dell’ Inter:
“Conoscevo la dimensione straordinaria dell’Inter, conoscevo i calciatori portoghesi che sono stati qui. Avrei potuto continuare a giocare nello Sporting, ma sentivo l’esigenza di nuove sfide importanti. Questa è stata la motivazione”.
Primi contatti con l’ Inter:
“Prima dell’Europeo mi ha contattato la dirigenza, era interessata a me, poi le cose sono andate per il meglio”.
La partita contro la Juventus:
“La partita con la Juve è molto importante, sarà una sfida importante per tutti. Credo che la squadra potrà farà bene. Conoscevo già l’Inter, spero di trovarmi molto bene qui”.
Posizione ideale:
“Tendenzialmente preferisco giocare come numero 8, numero 10, ma ho giocato anche in altri ruoli con lo Sporting, come mezzala, la cosa più importante è fare l’interesse della squadra, mi adatterò a tutte le posizioni”.
Emozione al debutto:
“E’ un grande onore essere qui per la fiducia che mi ha dato la squadra. Il giorno del debutto è stato molto molto emozionante”.