Il ct dell’ Argentina consiglia il ruolo ideale di Banega
Il ct dell’ Argentina, Edgardo Bauza, ha parlato dei due argentini dell’ Inter, Mauro Icardi ed Ever Banega, intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole:
Su Banega ed il suo ruolo ideale:
“Ever? Un giocatore già affermato, con grande esperienza, che non ha nulla da dimostrare, che ha un potenziale tecnico di primissimo livello e che nell’Inter gioca in una posizione diversa rispetto a quella che occupa con noi. Qual è la sua posizione migliore? Con l’Argentina si muove più avanti, con l’Inter l’ho visto più indietro, davanti alla linea dei quattro difensori, e capisco cosa cerca il suo allenatore perché Ever ha grandi capacità per far muovere la squadra. Ognuno ha le sue idee e sono tutte rispettabili, personalmente per me rende di più nella trequarti avversaria: per qualità, tecnica e visione di gioco io lo preferisco 30 metri più avanti. Se vogliamo semplificare usando dei numeri, è più 10 che 5″.
Su Icardi e la possibilità di vederlo convocato:
“E’ uno dei giocatori che stiamo seguendo, fa parte del gruppo di 60 selezionabili che ho citato prima. La mia fortuna, e la sfortuna di Mauro, è che in quella posizione ho 4-5 uomini di ottimo livello. È un giocatore esplosivo, ha il gol facile e pur essendo ancora giovane e già capitano dell’Inter, cosa che testimonia una grande personalità. In qualsiasi momento potrà esser chiamato in nazionale. Dopo uno spezzone di gara nel 2013 non è stato più chiamato, come mai? Dovrebbe chiederlo al mio predecessore (il Tata Martino, ndr). Ciò che posso dire io è che quando abbiamo fatto la nostra lista di selezionabili il nome di Icardi è entrato senza problemi. Timori legati al carattere? Ognuno di noi ha i suoi problemi. A me interessa solo l’aspetto sportivo, ovvero il rendimento di Icardi con l’Inter. Sarà giudicato solo per questo, e per niente altro. Non ci sono divieti o pareri negativi. Conta solo l’aspetto calcistico. Il giorno che sarà chiamato dovrà adattarsi al nostro regime di allenamento, nulla di più”.