Due terzini per il titolo
Che le rosa dell’Inter fosse cambiata e migliorata era sotto gli occhi di tutti, poi la grandissima vittoria contro la Juventus ha fatto capire che la squadra c’è, la formazione titolare potrà dire la sua anche per il cammino verso lo scudetto 2016-2017. Con Joao Mario e Ever Banega il centrocampo si è trasformato, portando benefici in attacco, dove ora Mauro Icardi può stare tranquillo, perchè durante la partita qualche pallone in più arriverà. Per non parlare degli esterni d’attacco, Ivan Perisic e Antonio Candreva sono due frecce con i piedi buoni – proprio dal croato ”Ivan il terribile” è arrivato il gol vittoria contro la Vecchia Signora.
I limiti
Ma i nerazzurri hanno i loro limiti, cioè i terzini: Davide Santon, Danilo D’Ambrosio e Yuto Nagatomo, malgrado il loro impegno non sono da vertice. Tanti gli episodi chiave che li vedono protagonisti in negativo, dal Chievo Verona alla gara contro la Juventus, che anche se vinta, nel gol bianconero c’è ancora il loro zampino. Il rientro di Ansaldi potrebbe risolvere il problema a destra, mentre sulla sinistra bisogna riccorrere ai ripari, anche se il giovane Miangue Senna potrebbe riservarci delle sorprese. Non è escluso che a gennaio l’Inter possa tornare su Lichtsteiner (in gol contro l’Inter), svizzero classe 1984 che in estate è stato ad un passo dalla Beneamata. Vedremo se nel mercato di riparazioni si riapriranno i discorsi con la Juve, anche se è difficile. L’alternativa è Matteo Darmian, resta da convincere l’ex Josè Mourinho.