Scoppia un nuovo caso in casa Inter, questi i dettagli relativi agli ultimi minuti della vicenda.
La partita di oggi contro il Bologna terminata in parità porta in dote alla squadra nerazzurra un solo punto in classifica e una bocciatura che spalanca le porte a un nuovo caso. Frank De Boer conferma, dopo il caso Brozovic, di essere un allenatore dal pugno duro. A pagarne le conseguenze oggi è stato il centrocampista francese Kondogbia, che dopo soli 28 minuti di gioco è stato richiamato in panchina. Motivo del cambio è presto spiegato, il giocatore non faceva quanto gli era stato impartito prima della partita e continuava a non farlo durante, nonostante i rimproveri dell’allenatore. Un Frank De Boer che dimostra di non essere uno che si nasconde e come nel caso Brozovic, spiega i motivi delle sue scelte.
Kondogbia come Brozovic, o cambiano registro o sarà esclusione.
In questa nuova Inter, sono cambiate le cose rispetto al passato e questa è l’ennesima prova. Il nuovo tecnico vuole disciplina e professionalità sia in campo che fuori. E se qualcuno non dimostra di sapere cosa vuol dire vestire la maglia nerazzurra, deve sapere di andare incontro all’esclusione. Non sono più ammesse anarchie destabilizzanti all’interno dello spogliatoio. La società dovrà prepararsi a risolvere anche il caso Kondogbia, ma di sicuro lo farà assecondando le scelte del suo tecnico che nonostante abbia preso in mano da poco la squadra, sembra sia nato con i colori nerazzurri addosso e vuole che i suoi giocatori ragionino alla sua stessa maniera, l’Inter prima di tutto.