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(GdS) Inter: Se non segna Mauro Icardi non si vince

No Icardi? No party

Mauro Icardi non segna e l’Inter non vince. De Boer in mattinata aveva perso per infortunio Murillo e Joao Mario e come spesso accade va sotto in casa con il Bologna su un pasticcio di Kondogbia, poi il pari spettacolare di Perisic imbeccato da Candreva. Nell’assedio finale De Boer mette il 4-2-4 e ha due palle goal nitide con Icardi e Ranocchia che le falliscono.

Nonostante la porta del portiere emiliano sia stata cercata una ventina di volte, l’Inter non va oltre il goal di Perisic e impatta 1-1 in casa con il Bologna. Se Murillo è stato degnamente sostituito da Ranocchia, non si può dire lo stesso di Kondogbia che ha combinato diversi pasticci tra cui uno ha portato al contropiede del goal di Destro.

Con Joao Mario in campo 3 vittorie su 3, una sorta di talismano, ma in realtà ci sono delle spiegazioni tecniche e tattiche. Con lui in cabina di regia, Medel è libero di occuparsi solo della fase difensiva e Banega ha più spazi per svariare sulla trequarti. L’altro talismano è Mauro Icardi, quando segna lui l’Inter vince, senza i suoi gol, l’Inter non vince, questo ha detto sin qui la stagione.

4-2-4

Nel finale di match l’Inter ha fatto piovere nell’area emiliana decine di cross passando al 4-2-4, ma prima Icardi e poi Ranocchia si sono mangiati il goal del 2-1 ed è così che i nerazzurri hanno perso altri due punti in casa, dopo quelli persi con il Palermo, nonostante in entrambi i casi meritassero la vittoria per volume di gioco espresso rispetto agli avversari.