(CdS) L’Inter dei giovani lanciati da De Boer
La filosofia di De Boer che lancia i giovani senza paura
Frank De Boer, ribadisce la linea portata avanti all’Ajax e fa giocare chi sta meglio senza badare alla carta d’identità ed è così che hanno chiuso il match con il Bologna, tre giocatori nati dopo il 1996 e nello specifico parliamo di Senna Miangue, Assane Gnoukouri e Gabriel Barbosa.
L’Inter di Suning, è quindi la destinazione perfetta per De Boer che crede molto nella connessione tra prima squadra e giovanili e lo ha ampiamente dimostrato all’Ajax lanciando giocatori che ora sono campioni affermati. Si potrebbero fare molti esempi, come Christian Eriksen, Daley Blind, Alderwaireld e Wertonghen su tutti.
Domenica contro il bologna il tecnico olandese ha lanciato due giovani pagati dall’Inter circa 100mila euro a testa, Assane Gnoukouri e Senna Miangue, che se continueranno a confermare le loro prestazioni positive, vedranno il prezzo del loro cartellino aumentare vertiginosamente.
Inoltre ha esordito Gabriel Barbosa che non può essere considerato un giocatore da lanciare, dato che è stato pagato circa 30 milioni, ma sulla carta d’identità c’è comunque scritto 1996, con tutto quello che ne comporta.
Ora resta da capire chi saranno i prossimi ragazzi delle giovanili che arriveranno in prima squadra, dove c’è già Andrei Radu, portierino ex Primavera, che però non ha ancora esordito. Stesso discorso vale per Eloge Yao, che l’anno scorso ha mostrato tutto il suo talento nel Crotone neo promosso in Serie A. Da monitorare anche gli attaccanti Pinamonti e Vergani.